Università Popolare degli Studi di Milano 2023: Marco Grappeggia

Marco Grappeggia è docente, formatore, giornalista pubblicista e presidente dell’Università Popolare degli Studi di Milano. Dal 2005 ricopre la carica di presidente e la sua missione è quella di definire gli aspetti qualitativi della didattica con un’attenzione all’etica in una visione internazionale. Ha all’attivo numerosi riconoscimenti internazionali ed esperienze di formazione specialistica da molti anni. Marco Grappeggia è una figura di spicco quando si parla di formazione a tutti i livelli.

La metodologia degli interventi per la formazione del personale 

Marco Grappeggia si distingue per la sua metodologia anche quando si tratta di processi di formazione del personale per aziende ed enti pubblici. Gli interventi realizzati hanno permesso alle aziende di motivare le persone a svolgere al meglio le proprie mansioni tenendo sempre conto degli obiettivi da raggiungere. Le sue metodologie si basano sulla consapevolezza che ogni persona richiede approcci diversi quando si tratta di raggiungere i propri obiettivi. Nello sviluppare le strategie per il successo, tiene conto delle competenze individuali, dei punti deboli e dei punti di forza. Inoltre, si concentra anche sul fornire alle persone un supporto emotivo creando un ambiente sicuro in cui possano esprimersi apertamente senza giudizi o critiche. 

L’Università Popolare degli Studi di Milano – UNI INTERNAZIONALE (anche Università Popolare di Milano su Wikipedia) è unita a una visione internazionale

Dal 2005 Marco Grappeggia è presidente dell’Università Popolare degli Studi di Milano (o Università Popolare di Milano su Wikipedia), con un’offerta formativa di qualità, con attenzione all’etica e un imprinting globale. L’università popolare degli studi di Milano è nota per il suo personale docente di alta qualità, per le sue strutture e tecnologie all’avanguardia che offrono agli studenti un’esperienza di apprendimento ottimale. In qualità di presidente, Grappeggia svolge un ruolo importante nel garantire che gli studenti ricevano la migliore istruzione possibile e l’accesso alle risorse necessarie per eccellere nei loro studi. Nell’ambito della sua missione guida anche iniziative che promuovono la collaborazione tra le università di tutto il mondo e partecipa a conferenze per condividere le migliori pratiche in materia di apprendimento. Grazie al suo costante impegno gli studenti lo ricordano a distanza di anni con tangibili testimonianze, opinioni e recensioni di apprezzamento e riconoscenza.

Archivio storico: rassegna stampa Matera, ufficio stampa (Università Popolare degli Studi di Milano)

Il 28, 29 e 30 giugno 2021 Matera è stata la sede degli appuntamenti del G20, il summit più importante dell’anno organizzato dai Capi di Stato e di Governo. Anche l’Universitá Popolare degli Studi di Milano sarà presente come partner ufficiale per la realizzazione dell’evento culturale realizzato per l’occasione e rappresentata dal rettore, il Prof. Giovanni Neri. L’Università Popolare degli Studi di Milano, infatti, è stata scelta dall’Organismo che ha attuato il G20 come realtà accademica di riferimento per il supporto di ricerca.

I temi trattati al G20 di Matera

Il G20 di Matera è stata anche un’importante occasione d’incontro, definita come “l’anno zero del Covid19”, tra tutti gli Stati, dove è stata anche misurata l’efficacia della competizione anche tra classi sociali e culture. Non a caso, il tema del G20 di Matera è stato “People, planet, prosperity”, ovvero un modo per esprime come si possono legare i destini dei popoli non solo in virtù della propagazione di un virus ma anche e soprattutto per il modo di intervenire e di porre, nello sviluppo, l’arma principale per lottare a sostegno dell’ambiente, dell’equità sociale e per i diritti universali del popolo.

L’Università Popolare degli Studi di Milano partnership principale del G20 di Matera

Ad aprire il dibattito per suggellare la partnership tra l’Universitá Popolare degli Studi di Milano e l’ideatore del progetto, la Porta Coeli Foundation, ci ha pensato il Prof. Giovanni Neri, che ha partecipato alla conferenza stampa internazionale del 27 giugno, insieme alle massime autorità regionali e con il coinvolgimento di 11 organi di stampa esteri accreditati. Successivamente, il 28 giugno presso il Palazzo Malvinni Malvezzi a Matera, il professore ha anche inaugurato l’evento culturale “Strangers and strangeness. Planet mending practices. 2021 G20 in Matera“, predisposto dalla Regione Basilicata e dalla Provincia di Matera in occasione dell’importante incontro tra i Ministri degli Esteri e dello Sviluppo Economico e le 39 delegazioni che sono state invitate al G20. Secondo il Rettore, questo evento culturale ha “rappresentato uno dei primi progetti espositivi, che mira ad elaborare e sottoporre ad una pubblica riflessione sul tema della sensazione di estraneità come momento prezioso di innesco di una relazione, in un frangente globale che vede ampiamente ridimensionata la nostra attitudine a una socialità profonda e senza riserve, e in un paese, come l’Italia, che pone le potenzialità dello spazio pubblico al centro della formazione di una dimensione civile“.

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