Underdogs Group, Mad-Tech Company che opera attraverso un gruppo di società di consulenza e servizi innovativi (ne fanno parte realtà quali Lhub, Blhack, Fruit Salad, StarWave, JotUrl, Affilify e Wave Leads), è partner di Women in Action, il nuovo programma di accelerazione al femminile di Ventive e LifeGate Way, l’ecosistema di startup sostenibili di LifeGate. Il team di Underdogs infatti, oltre ad essere parte della giuria selezionatrice, offrirà un programma di mentorship ai cinque team che risulteranno beneficiari dell’accelerazione.
Women in Action: cos’è
Women in Action è il programma di accelerazione nato per supportare l’incremento e lo sviluppo dell’impresa femminile in Italia. Nato in seno a LifeGate Way ovvero il polo d’innovazione italiano che mette in relazione startup sostenibili con i protagonisti del cambiamento vede anche il supporto del Native, Venture Capitalist. Alla selezione per cinque startupper meritevoli, potranno candidarsi sia start-up già esistenti, che team di studentesse dalle idee promettenti, ma anche singole neo-imprenditrici. Le candidature saranno aperte dal 15 novembre sino al 15 febbraio 2024.
“I numeri per quanto riguarda l’imprenditoria al femminile in Italia non sono purtroppo positivi e questo rappresenta una grave perdita per tutto il tessuto economico. È innegabile l’Italia stia perdendo una grossa porzione del proprio potenziale non supportando il lavoro femminile” – commenta Andrea d’Aietti, Co-Founder di Underdogs. Sebbene infatti le donne rappresentino una fetta preponderante del capitale intellettuale del Paese (il 57,1% dei laureati e il 55,4% degli iscritti a un percorso universitario nell’ultimo anno è donna) faticano non solo ad affacciarsi al mondo del lavoro ma anche a ricoprire un ruolo apicale: in Italia solo un imprenditore o libero professionista su quattro è donna, lo è solo il 27,0% del totale dei dirigenti italiani, valore che ci colloca nella parte bassa della classifica dell’Unione Europea, inoltre solo il 12.6% delle startup italiane può contare su una donna al vertice. E proprio dalla necessità di cambiare positivamente questo scenario – e al contempo premiare l’impegno nella sostenibilità è nato Women in Action.
Il ruolo di Underdogs: mentorship e training perché imprenditori si diventa
I team selezionati per l’accelerazione prenderanno parte a un programma di sviluppo completo, dalla parte ideativa fino all’immissione del prodotto o servizio sul mercato. In questo contesto si inserisce il contributo di Underdogs, una realtà multidisciplinare che come partner dell’iniziativa offrirà alle vincitrici un percorso di mentorship della durata di tre mesi, sui temi dell’imprenditorialità e dell’innovazione. Underdogs da sempre infatti crede molto nella forza e nella competenza delle donne, ponendo in strategici ruoli apicali proprio professioniste donne, ad esempio in Lhub, azienda parte del Gruppo: Marta Zappalà è Head of Sales, Viviana Ilaria Sergio è Chief Operating Officier e Roberta Porro è Senior Project Manager.
Ogni fase della nascita e della vita della startup ha infatti bisogno del supporto di figure specializzate, con competenze verticali, che guidino le scelte imprenditoriali, dalla compilazione del business model sino alla scelte comunicative. Ad affiancare i team selezionati ci sarà quindi una squadra di professionisti guidata da Andrea Tommaso D’Aietti, Co-Founder & CEO di Lhub, digital & content marketing agency specializzata in strategie cross-channel; Emanuele Barban Founder & CEO di Blhack, web development software house e Luca Tuscano Co-Founder di StarWave Agency agenzia specializzata in strategia di Influencer Marketing anch’essa, come le altre realtà citate, parte di Underdogs Group. Il compito dei mentor sarà quello di guidare le startupper lungo le difficili e complesse decisioni del “fare azienda”.
Il percorso di affiancamento sarà completamente personalizzato, sviluppato lungo le necessità di ogni singola realtà. “Siamo molto felici di far parte di questa straordinaria iniziativa, in primis perché si tratta di un contributo importante per l’imprenditoria italiana, non solo perché mette in luce il talento delle donne, troppo spesso offuscato da mancate opportunità o dalle ritrosie di una mentalità ormai sorpassata, ma anche perché si premieranno realtà che si muovono nel territorio della sostenibilità. Come dovrebbe essere per tutti, quest’ultimo è anche per noi un tema molto caro. In seconda battuta siamo felici di questo coinvolgimento perché come Gruppo ci fa sempre piacere essere parte di un cambiamento positivo, dare il nostro contributo per costruire un ecosistema imprenditoriale italiano sempre più florido, vivace, in salute” – conclude Andrea d’Aietti, commentando la partecipazione di Underdogs all’iniziativa.