Ricerca senza confini, innovatori friulani a Klagenfurt per una notte tra scienza e spettacolo

Friuli Innovazione ha partecipato all’edizione carinziana della Lunga notte della ricerca. E’ il primo centro di ricerca italiano ad essere invitato ad un evento di questa portata in Carinzia.

 Una delegazione di start-up friulane, insediate al Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli, ha partecipato in qualità di “special guest” alla Lunga notte della ricerca (Lange Nacht der Forschung) di Klagenfurt. L’iniziativa, organizzata a livello nazionale in contemporanea con le principali città austriache, si è svolta nella serata di ieri, venerdì 4 aprile, nei campus di Lakeside Science&Technology Park e dell’Università di Klagenfurt.

La partecipazione alla Lange Nacht riflette l’impegno di Friuli Innovazione nel costituire, assieme ad organizzazioni partner in Austria e Slovenia, un ecosistema di ricerca e innovazione realmente privo di confini. E il fatto di essere stato il primo centro di ricerca italiano ad essere invitato ad un evento di queste dimensioni, in Carinzia, ne è la conferma. “Le grandi sfide vanno affrontate assieme,” – commenta Martin Krch, Project Manager di Lakeside Park e coordinatore della Lange Nacht di Klagenfurt – “per noi, avere stasera Friuli Innovazione ad un evento pubblico di questa portata, significa dare un segnale concreto di come sia possibile fare innovazione a livello transfrontaliero, per stimolare l’economia locale nelle singole regioni, ma anche aumentarne la visibilità a livello internazionale.”

L’affluenza di pubblico alla Lange Nacht carinziana è stata quella delle grandi occasioni. Tantissimi i giovani e i bambini che hanno visitato gli oltre 70 stand presenti, 5 dei quali dedicati a Friuli Innovazione e alle start-up del Parco scientifico di Udine, per scoprire la scienza attraverso esperimenti, giochi e spettacoli. Luciano Moro, imprenditore udinese appena trentenne, ha partecipato all’evento con la sua start-up Geko Engineering, che sta sviluppando, assieme al dipartimento DISA dell’Università di Udine, una app che può offrire maggiore sicurezza a chi lavora in condizioni di rischio, monitorando ed identificando possibili situazioni di pericolo. “Questo evento è un’ottima occasione non solo per spiegare la nostra tecnologia ad un pubblico vasto ed eterogeneo, ma anche per fare rete con imprenditori e ricercatori austriaci” – racconta Luciano – “nella nostra regione i confini ormai non esistono più, per me l’innovazione tecnologica non può prescindere da un’ottica di stretta collaborazione con i nostri vicini austriaci e anche sloveni”.

La partecipazione alla Lunga notte della ricerca di Klagenfurt è stata organizzata nell’ambito del progetto europeo INCO-NET, una delle iniziative transfrontaliere promosse da Friuli Innovazione. Co-finanziato dal programma Interreg IV Italia-Austria, il progetto mette in rete imprese innovative italiane e austriache. Per partecipare al progetto visita il sito www.inco-net.eu.

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