Anche alla luce del recente rally di mercato di Bitcoin, spinto dal successo del duo Trump-Musk, Marcello Coppo, deputato di Fratelli d’Italia, ha presentato, assieme ad alcuni colleghi del gruppo, due emendamenti all’articolo 4 del ddl bilancio con l’obiettivo di parificare il trattamento fiscale delle cripto-attività a quello degli altri strumenti finanziari diversi dai titoli di Stato.
Sul tema è intervenuto con una sua dichiarazione Christian Miccoli, CEO di Conio, la fintech italiana partecipata da Poste Italiane e Banca Generali che ha lanciato il primo wallet italiano per la custodia di Bitcoin e di asset digitali:
“Siamo contenti di essere riusciti a stabilire un dialogo al fine di rivedere la proposta della legge di bilancio circa il trattamento fiscale delle cripto-attività. Si tratta di una questione centrale per favorire lo sviluppo del settore e dare maggiore libertà di scelta agli italiani. L’introduzione degli emendamenti proposti dall’on. Coppo e da alcuni suoi colleghi rappresenta un passo importante verso una regolamentazione più equa della tassazione sulle cripto-attività. Ci auspichiamo che il Parlamento continui a dialogare con il settore per trovare soluzioni equilibrate e lungimiranti”.
L’on. Coppo aveva incontrato nei giorni scorsi alcuni rappresentanti del settore, fra cui Miccoli, subito dopo che l’ipotesi di innalzamento dell’aliquota sulle plusvalenze si era realizzata.