Il sogno dell’imprenditore illuminato e pioniere del venture capital, Elserino Piol, rivive grazie alla riedizione del suo libro “Il sogno di un’impresa”: un’analisi della storia dell’informatica e delle telecomunicazioni italiane ed estere con un approfondimento narrativo sulla tecnologia, le sue evoluzioni e potenzialità raccontate dal punto di vista di uno degli attori più rilevanti dell’innovazione italiana. Una lettura di valore per manager, imprenditori e appassionati di tecnologia e venture capital per comprenderne le origini italiane e internazionali.
In occasione dell’anniversario della nascita di Elserino, che ricorre l’8 dicembre, Andrea e Alessandro Piol grazie alla Marsilio Editore ripropongono ai lettori il testo autografo di un uomo che, attraverso la sua esperienza professionale, ha influenzato e ridisegnato la visione manageriale e imprenditoriale del nostro Paese.
Con il contributo di importanti protagonisti del panorama dell’imprenditoria e del management italiano quali Carlo De Benedetti, Umberto De Julio e Gianni Di Quattro, “Il sogno di un’impresa” narra la storia e le evoluzioni del mercato ICT in Italia dagli anni’50 ai primi anni 2000, guardando al passato e ai suoi cambiamenti con l’obiettivo di farne comprendere gli argomenti e gli strumenti soprattutto alle nuove generazioni che vorranno esplorare ed inserirsi nel settore dell’Information Technology.
Il libro testimonia la straordinaria carriera di Elserino Piol, recentemente scomparso all’età di 91 anni, a partire dalla sua esperienza di oltre 40 anni in Olivetti, descritta direttamente dal protagonista prima come dipendente e poi da vicepresidente. Una sezione del volume è, inoltre, dedicata agli anni ’60-’70 dove trovano spazio una serie di eventi che hanno condizionato la storia dell’informatica italiana come il lancio IMB della serie 360 e la vendita della Divisione Elettronica alla General Electric.
Principale protagonista della storia tecnologica nazionale e internazionale, Elserino Piol ha creato valore per le imprese per cui ha lavorato – prima tra tutte l’Olivetti – e per l’intero sistema-Paese, dedicando tempo ed energie a stimolare giovani e imprenditori di talento e riconoscendo per primo il grande potenziale delle startup e dei finanziamenti in venture capital. Frutto di tale desiderio è anche la recente costituzione della Fondazione Elserino Piol, realizzata dai figli di Piol e oggi indirizzata principalmente ai giovani dislocati nelle aree montane e rurali d’Italia con l’obiettivo di costruire e assicurare loro un futuro grazie al contributo dell’innovazione tecnologica.
“La storia di mio padre è, in primis, quella di un uomo appassionato e un rilevante esempio di imprenditoria illuminata del secolo scorso: un visionario e innovatore che lascia con i suoi scritti e la Fondazione Elserino Piol un’importante eredità al nostro Paese. Con la ripubblicazione del libro ‘Il sogno di un’impresa’, infatti, io e mio fratello Alessandro desideriamo riproporre ai lettori non soltanto l’esperienza di un professionista che ha segnato il panorama del management italiano, della storia dell’informatica e delle telecomunicazioni, ma anche di un personaggio profondamente umano che ha sempre guardato oltre, creduto nel futuro, nell’innovazione e nel grande potenziale dei giovani, intesi come motore propulsivo del Progresso del nostro Paese.”– così dichiara Andrea Piol, figlio di Elserino Piol.