Secondo quanto riportato da uno studio del 2022 dell’Osservatorio Omnichannel Customer Experience – promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano – 8 aziende su 10 possiedono una governance finalizzata all’implementazione di strategie ominchannel; eppure non più del 6% delle corporate ha messo in pratica metodologie omnicanali avanzate all’interno del proprio modello di business e solo il 15% di loro ha destinato un budget ad hoc. Ciononostante, all’interno dell’attuale mercato globale dinamico e competitivo, l’omnicanalità risulta essere la chiave di volta capace di creare una narrazione univoca che accompagni l’utente nel suo percorso di esplorazione delle piattaforme digitali.
Tuttavia per realizzare un ecosistema di dati completo e coerente e sfruttare interamente gli impatti e i benefici di una strategia omnicanale, sarà necessario per le imprese ridefinire le proprie infrastrutture tecnologiche a partire da tre diversi pillar:
– Rivoluzionare il modello organizzativo interno, in modo da creare un’infrastruttura capace di supportare un’esperienza omnichannel di successo. Tali cambiamenti interni possono richiedere un po’ di tempo per essere assorbiti a livello culturale e quindi implementati all’interno dell’impresa. Saranno i leader, dunque, ad avere il compito di trasmettere ai loro team l’importanza dell’approccio omincanale per il miglioramento delle performance aziendali.
– Single customer view, ovvero il metodo di raccolta dati sugli utenti e i suoi punti di contatto con l’azienda. Queste informazioni consentiranno di creare un unico registro con specifici percorsi di interazione tra customer e portali aziendali. L’insieme delle informazioni trasversali permette, quindi, di adattare gli output aziendali alle esigenze degli stakeholder, divenendo così una potenziale opportunità di vendita e di profitto.
– Analisi dei dati, necessaria per la raccolta delle informazioni relative agli utenti che navigano il web e che convertono il loro comportamento online in azioni. In tale ambito sarà fondamentale per le società avere solidi strumenti tecnologici che consentano di studiare e interpretare i dati raccolti, al fine di integrare le informazioni derivanti da canali di natura diversa ed implementare efficienti strategie di business.
L’Innovation Factory Internazionale GELLIFY si è distinta per essere stata una valida alleata per le imprese che hanno deciso di intraprendere questo percorso nell’omnicanalità.
Una dimostrazione concreta dell’applicazione di un approccio omnichannel di successo è stato il recente progetto che GELLIFY ha avviato insieme ad ARECneprix per la progettazione di X-REi, un portale dall’anima omnicanale che ha ridefinito il modo in cui l’azienda affronta l’analisi del valore immobiliare all’interno del proprio portafoglio.
Con il sostegno di strumenti di data enrichment e location intelligence, il portale risponde all’esigenza del cliente di arricchire e unificare in un unico portale nuove funzionalità.
Grazie all’implementazione di X-REi, l’azienda ha conseguito una serie di significativi vantaggi che hanno contribuito in modo tangibile al successo di ARECneprix. Tra i principali un importante risparmio di tempo e, di conseguenza, economico; infine, un importante cambio di cultura organizzativa.
In prospettiva 2024, progetti digitali di tal rilevanza permetteranno alle aziende – attive nei diversi settori di mercato – di integrare in un unico ambiente web tutte le funzionalità e i dati presenti in precedenti piattaforme dislocate, sfruttandone così le potenzialità e rendendo più fluida la raccolta di informazioni da parte di clienti e stakeholder esterni. Ciò permetterà alle società coinvolte non soltanto di migliorare la loro efficienza produttiva, incrementando vendite e ricavi, ma anche di ottimizzare costi e processi interni.