Ridurre i consumi in bolletta con l’AI: la startup italiana Homsai vince la prima edizione della Energy Innovation Cup

La startup ideatrice di un rivoluzionario sistema che porta la domotica a un nuovo livello, si aggiudica il primo premio della competizione ideata da Enegan in collaborazione con Italian Angels for Growth (IAG). La cerimonia di premiazione si è tenuta presso l’hub fiorentino dell’innovazione Nana Bianca

Una casa intelligente in grado di accogliere gli abitanti di ritorno dopo una giornata di lavoro, regolando in automatico il clima e sapendo già quali luci accendere. Ma non solo: la smart home del futuro ottimizza il consumo di energia evitando sprechi ed aumenti dei consumi in bolletta, specie nel periodo estivo in cui l’afa comporta spesso un uso non altrettanto smart dei condizionatori. Questa l’idea vincente di Homsai, startup italiana che porta la domotica a un nuovo livello grazie alla possibilità di gestire al meglio le risorse energetiche e di guadagnare vendendo il surplus ai fornitori di energia.

Il progetto di Homsai, attualmente in fase beta, le ha permesso di aggiudicarsi il primo premio della Energy Innovation Cup, iniziativa promossa da Enegan, energy partner specializzato nel guidare le aziende verso una transizione green, e IAG, gruppo leader nel venture capital italiano che mira a valorizzare giovani imprenditori che propongono un radicale sviluppo del progresso tecnologico, mettendoli in contatto con le grandi aziende e fornendo loro gli strumenti per poter incrementare il proprio potenziale.

Homsai, così come le oltre 130 startup coinvolte, opera nell’ambito dell’Energy & Cleantech, un settore che negli ultimi anni sta vivendo una crescita esponenziale. Sempre più imprese, infatti, si concentrano sullo sviluppo di soluzioni energetiche pulite ed efficienti, rivoluzionando anche il modo in cui vengono distribuite, stoccate e consumate.

Proprio l’efficientamento del consumo di energia è il fulcro di Homsai, che sfrutta l’intelligenza artificiale per rendere le abitazioni davvero smart, ottimizzando i consumi e facendo risparmiare sui costi di gestione. Homsai mette in comunicazione sistemi diversi, come gli impianti fotovoltaici o le pompe di calore, ma, grazie ai protocolli di integrazione, monitorare e controllare i consumi diventa semplice e intuitivo tramite l’apposita app.

L’Energy Innovation Cup è stata progettata per dare spazio alle startup che propongono idee e progetti all’avanguardia come Homsai, in grado di contribuire alla transizione energetica. Le startup partecipanti hanno affrontato questa sfida in modo creativo, presentando soluzioni innovative: dall’intelligenza artificiale applicata all’efficienza energetica fino alle piattaforme che promuovono la sostenibilità aziendale senza scadere nel greenwashing, passando per le proposte che rivoluzionano il settore dell’energy harvesting e il trasporto delle energie rinnovabili non convenzionali.

Attraverso un rigoroso processo di selezione e valutazione da parte di un team di manager e collaboratori di Enegan, le startup finaliste sono state scelte per presentare i loro progetti durante l’evento conclusivo, tenutosi presso Nana Bianca, uno stimolante startup studio fiorentino in cui startup, freelancer e aziende si incontrano per trovare le idee del domani. 

La vincitrice della prima edizione, Homsai, avrà l’opportunità di collaborare con Enegan per realizzare progetti concreti e apportare nuove soluzioni nell’ambito della green economy. L’evento, inoltre, ha favorito l’interazione e la connessione tra le startup, Enegan, l’ecosistema innovativo toscano e gli investitori del network IAG provenienti da tutta Italia, aprendo le porte a partnership future e creando un ambiente favorevole per lo sviluppo delle tecnologie pulite, come spiega  Carlo Tassi, Presidente IAG: La nostra mission è quella di mettere in contatto le realtà più innovative del panorama italiano – e non solo – con grandi aziende di successo, al fine di realizzare delle sinergie che creino valore per entrambe le realtà e per tutto il settore. Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa con Enegan, perché nonostante la sensibilità verso la transizione energetica sia in crescita, lo spazio di miglioramento e di innovazione è ancora ampio”.

 La transizione verso un futuro a basso impatto ambientale, infatti, è resa possibile attraverso l’impegno congiunto di attori chiave come Enegan, IAG e le brillanti menti imprenditoriali che stanno plasmando l’industria del cleantech, gettando le basi per lo smart energy management del domani, come spiega Walter Bucelli, Direttore Generale Enegan: “Queste startup dimostrano la concreta possibilità di un futuro sostenibile in un contesto di crescita economica e gettano le basi di un’economia verde a partire dalla gestione ottimale delle risorse energetiche. Il nostro percorso, iniziato nel 2010 proprio quando eravamo una startup come Homsai, ci ha portato in pochi anni ad essere uno dei principali attori nel settore della green energy; ora la nostra ambizione è quella di essere un mentore per Homsai e, insieme, realizzare dei progetti che diano ancora più impulso alla svolta green degli ultimi anni. Ringraziamo IAG e tutte le startup che hanno partecipato a questa splendida iniziativa, con la speranza che ci siano sempre più occasioni per stimolare e premiare i giovani imprenditori che hanno come mission un mondo migliore e più sostenibile”.

Italian Angels for Growth (IAG) è il principale Network-Powered Venture Capital investor in Italia: più di 500 business angels provenienti dal mondo imprenditoriale, finanziario e industriale si sono avvicendati nel network IAG investendo tempo, competenze e capitali per la crescita delle startup innovative.
Tra i primi investitori italiani nell’early stage, IAG, in sedici anni di attività, ha analizzato oltre 6.500 opportunità di investimento e ha concluso oltre 110 deals, per un totale di oltre 550 milioni di euro investiti dai soci IAG e suoi co-investitori, che hanno generato +1100 posti di lavoro e 310 milioni di fatturato generati, creando un ecosistema che coinvolge oltre 150 tra partner nazionali e internazionali. Quattro le sedi operative: Milano, Roma, Firenze e Udine.

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