L’associazione parteciperà al France Digitale Day e organizza un incontro presso l’ambasciata italiana in Francia per presentare l’ecosistema italiano dell’innovazione agli investitori francesi
Inoltre, il 25 settembre prenderà il via la quinta edizione della Venture Academy con la prima lezione che sarà eccezionalmente aperta a tutti, tenuta nell’ambito dell’Italian Tech Week
Prende il via oggi la missione francese di Italian Tech Alliance, associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative italiane, che parteciperà a diversi appuntamenti in programma a Parigi, con l’obiettivo di far incontrare l’ecosistema italiano dell’innovazione italiano e gli investitori francesi.
Il primo appuntamento è con la partecipazione del Direttore Generale di Italian Tech Alliance, Francesco Cerruti, alla tavola rotonda “Exit stories in Europe”, nell’ambito del France Digitale Day, nel corso della quale si discuterà dell’approccio europeo alla regolamentazione in ambito tech alla luce dell’entrata in carica della nuova Commissione. Nel corso del France Digitale Day, verrà inoltre presentato il report LETS – Leading European Tech Scale-ups, una mappatura delle start up tech leader in Europa realizzato da France Digitale in collaborazione con Italian Tech Alliance e altre associazioni europee del settore.
Il 19 settembre è invece in programma l’incontro Italy’s Deep Tech & Climate Tech Innovation Champions, organizzato da Italian Tech Alliance insieme al fondo di VC italo-francese 360 Capital e all’Italian Trade Agency, che si terrà presso l’Ambasciata italiana a Parigi, nel corso del quale verrà presentato l’ecosistema italiano dell’innovazione a una platea di investitori francesi interessati ad approfondire la conoscenza dell’ecosistema italiano dell’innovazione. Parteciperanno, tra gli altri, Patrick Oungre (A2A), Elisa Steccaglia, (XAnge), Cristina Tommassini (CDP Venture Capital), Alessandra Accogli, (Sinergy Flow), Carlo Andrea Curti (Di Tanno & Associati), Reza Malekzadeh (Partech) e Alessandro Zaccaria (360 Capital).
“Nei giorni scorsi l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi, consegnando il suo report sulla competitività europea, ha insistito sulla necessità di puntare su innovazione e transizione ecologica ed energetica. Se guardiamo cosa accade nel resto d’Europa, considera Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, vediamo come in Francia, Spagna e Regno Unito governi di differente orientamento e colore da anni sostengono con convinzione e misure concrete gli ecosistemi nazionali dell’innovazione, avendo ben chiaro come le imprese innovative rappresentino un tassello chiave per rafforzare l’economia, creare nuovi posti di lavoro e favorire una crescita sostenibile. Credo che anche in Italia la classe dirigente debba riservare a questo ambito l’attenzione che ha altrove e che merita, perché l’ecosistema italiano dell’innovazione ha un grandissimo potenziale inespresso, che necessità però di considerazione e fiducia per poter spiccare il volo”.
Mercoledì 25 settembre, infine, prenderà il via la quinta edizione della Venture Academy, il percorso formativo per studenti, professionisti e investitori interessati ad approfondire le dinamiche del Venture Capital, organizzato da Italian Tech Alliance. Quest’anno la prima lezione sarà eccezionalmente aperta a tutti e si terrà nell’ambito dell’Italian Tech Week. È possibile iscriversi all’Academy fino a venerdì 20 settembre, compilando il modulo disponibile a questo link.
Italian Tech Alliance – già VC Hub Italia – è l’associazione italiana del venture capital, degl investitori in innovazione (business angel, family office e corporate) e delle startup e PMI innovative italiane. È stata fondata nel 2019 dai gestori dei principali fondi di venture capital attivi in Italia e oggi conta oltre 60 soci investitori, oltre 140 tra le principali startup e imprese innovative italiane e 26 soci sostenitori. Gli investitori di Italian Tech Alliance gestiscono asset per circa 1,3 miliardi di euro e hanno investito in oltre 250 startup italiane ad alto potenziale di crescita e a forte contenuto tecnologico. Uno degli obiettivi dell’associazione è fare in modo che le imprese innovative possano dare un contributo significativo alla crescita del nostro Paese, anche attraverso una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana sui temi dell’innovazione e dello sviluppo.