L’auto elettrica piace ma non sfonda nel mercato

Ogni mese la testata giornalistica online di Repubblica.it propone ai propri lettori alcuni sondaggi su tematiche ambientali che poi verranno successivamente approfonditi in un reportage. Secondo un recente sondaggio condotto sulle auto elettriche, si evince come il 41% degli utenti sia favorevole all’acquisto, ma le città, nonostante la disponibilità del mercato, non sono ancora in grado di predisporre le infrastrutture necessarie alla loro diffusione, addirittura la Fiat ha rinunciato ad entrare in questo mercato.

Anche se la voglia e la curiosità di cambiare c’è, rimangono ancora ostici i prezzi di tali vetture che, uniti ai costi dell’assicurazione auto, del bollo e della polizza contro furto e incendio, vanno attualmente a vanificare la convenienza. È vero che con un euro si percorrono 100 km di strada ma i tempi di ammortamento delle spese di acquisto del veicolo sono comunque lunghi e questo di certo non è un incentivo.

Ora il governo vuol cercare di dare una scossa al mercato attraverso la creazione di una rete di imprese nella zona di Imola che diano il via alla produzione di componenti tecnologiche delle auto elettriche, sperando in questa modo di abbassare un po’ i costi. Poi bisognerà prevedere in ogni città un numero adatto di torrette per la ricarica, dato che ad oggi scarseggiano e i pochi stalli sono occupati da auto comuni parcheggiate abusivamente. Sarebbe un peccato se il mercato delle auto elettriche non avesse futuro, soprattutto perché sarebbe un modo intelligente di usare l’auto, in modo ecologico, silenzioso ed economico. E per ciascun guidatore sarebbe l’occasione per risparmiare significativamente, e non solo, come ci troviamo a fare oggi con la crisi, a tagliare i consumi, le spese superflue e rivolgersi ad assicurazioni auto online per trovare l’opzione più conveniente.

 

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