Grande attesa per conoscere i vincitori della seconda edizione del premio Gaetano Marzotto

Matteo Marzotto, neo presidente dell’Associazione Progetto Marzotto

 

IL CONCORSO voluto nel 2010 da giannino marzotto
promosso e ideato dall’associazione progetto marzotto

Concorrono alla selezione 2012 quasi 600 progetti di Start Up Italiane
per un montepremi complessivo di 450.000 euro

Sabato 17 novembre 2012 alle ore 21 alla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza si terrà la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Gaetano Marzotto; una Serata di Gala per il Concorso nazionale che quest’anno vedrà Massimo Cirri impegnato nella conduzione, Gabriele Vacis nella regia e Matteo Marzotto, neo presidente dell’Associazione Progetto Marzotto, nell’assegnazione dei cinque riconoscimenti ai vincitori dei tre Premi, che si andranno a ripartire in tal modo il montepremi accresciuto a 450.000 euro:

250.000 per il Premio Impresa del Futuro; 100.000 euro per il Premio per una nuova Impresa Sociale e Culturale e 100.000 euro, corrisposti non in denaro ma in percorsi seed, per i tre riconoscimenti dedicati ai Premi dall’Idea all’Impresa.

Promosso e ideato dall’Associazione Progetto Marzotto, il Concorso è volto a creare una piattaforma dell’innovazione in Italia fondata sul virtuoso connubio tra capacità imprenditoriale e visione sociale, sull’esempio di quanto fece nella prima metà del Novecento Gaetano Marzotto e successivamente Giannino, recentemente scomparso, autorevole testimone e mentore del Progetto, che ha seguito in prima persona con la passione, la lungimiranza e la generosità che lo stesso Matteo Marzotto ha dichiarato di tenere ad esempio e volere perseguire.


Con una percentuale di adesione raddoppiata rispetto al 2011 – sono ben 598 i progetti completi inviati – la Giuria internazionale ha individuato in tal modo i finalisti:

– per il PREMIO IMPRESA DEL FUTURO, che vedrà assegnare 250.000 euro al miglior progetto imprenditoriale con capacità di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali, culturali, territoriali o ambientali, Federico Marchetti, Gaetano Marzotto, Mario Moretti Polegato, Alessandro Profumo, Renzo Rosso e Roberto Siagri, componenti della Giuria, hanno individuato in D-Orbit, presentato da Luca Rossettini di D-Orbit srl, con sede a Milano; FoodScan, presentato da Fabio Giavazzi e Matteo Salina di ProXentia srl, Milano; MilkyWay, presentato da Jacopo Vigna di MilkyWay srl, Modena; Tensive, presentato da Federico Martello di Tensive srl; SOLWA, presentato da Paolo e Davide Franceschetti di SOLWA srl, Padova, i progetti finalisti legati a settori di intervento preferibilmente rivolti al Made in Italy quali moda e tessile, agroalimentare, turismo, farmaceutico, meccanica, casa, arredamento e ambiente.

 

 

 

– per il PREMIO PER UNA NUOVA IMPRESA SOCIALE E CULTURALE, che vedrà assegnare 100.000 euro al miglior progetto imprenditoriale con capacità di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali e culturali, Emil Abirascid, Ilaria Capua, Luca De Biase, Mario Dal Co, Stefano Gallucci e Maurizio Sobrero, componenti della Giuria, hanno individuato in BikeDistrict, presentato da Marco Quaggiotto e Davide Bloise di BikeDistrict snc, Milano; Braille Cartridge, presentato da Claudio Loconsole e Daniele Leonardis, Pisa; Brain Control, presentato da Pasquale Fedele di Liquidweb srl, Siena; MovieReading, presentato da Carlo Cafarella di Universal Multimedia Access srl, Milano; Rete Sociale Tributi, presentato da Federica Reccagni di Rete Sociale Tributi Impresa Sociale S.C.S. ONLUS, Brescia, i progetti finalisti legati a settori di intervento preferibilmente rivolti al terzo settore e ai servizi culturali, sociali, alla persona, all’ambiente.


Quanto ai PREMI “DALL’IDEA ALL’IMPRESA”, riservato a giovani di età massima 35 anni, H-Farm, M31 e SeedLab annunceranno direttamente il 17 novembre le tre idee di fare impresa più innovative, rispetto alle quali offriranno un periodo di residenza all’interno degli stessi incubatori, con programmi seed dedicati, percorsi di formazione, tutoring e mentoring per trasformare tali idee in impresa, il cui valore complessivo è stato quantificato in 100.000 euro.

Con una partecipazione che vede in prima linea la Regione Lombardia con 151 progetti, poi il Veneto con 104, l’Emilia-Romagna e la Puglia ex aequo con 69, il Lazio con 63 e il Piemonte con 36, da un’analisi sugli ambiti delle idee proposte si
evince che per il “Premio Impresa del Futuro” la maggior parte rientra nel settore web-digitale-new media; a seguire, in quello ambientale, della moda e del tessile e del turismo; per il “Premio per una nuova Impresa Sociale e Culturale” la maggior parte sono progetti rivolti all’ambito dei servizi sociali e della persona; a seguire, dei servizi culturali e del web-digitale-new media; per il “Premio dall’Idea all’Impresa”, la maggior pare dei progetti rientra nel settore web-digitale-new media; a seguire, del turismo, dell’informatica e dei servizi culturali.

Se Progetto Marzotto nasce per creare, attraverso una serie di azioni diversificate un nuovo tessuto sociale, il Premio Gaetano Marzotto, che ha durata decennale, ne è un’appendice, con l’obiettivo di individuare e promuovere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, in grado di rispondere a criteri di sostenibilità economico-finanziaria e generare al tempo stesso benefici concreti per il territorio italiano, in primis occupazionali, rivolgendosi alle realtà più ‘giovani’ e vivaci del nostro Paese. Un aspetto quest’ultimo che sta molto a cuore al neo Presidente Matteo Marzotto, imprenditore e grande sostenitore del Made in Italy, da sempre molto sensibile ai giovani e all’impegno sociale.

Vinto lo scorso anno dai progetti Micro4You, microrganismi per il restauro di superfici lapidee d’interesse artistico; TICE per crescere e imparare interconnessi e Vinswer, piattaforma online che permette di monetizzare le proprie competenze, il Concorso – rinnovato nella formula, articolando il terzo premio in tre riconoscimenti e con un montepremi cresciuto di 50.000 euro rispetto al 2011 – vuole creare le condizioni ambientali per un cambio di paradigma, sostenendo la nascita di nuova impresa in Italia attraverso una serie di azioni portate avanti durante l’anno e tese a sviluppare un network attivo tra soggetti dell’innovazione, giovani imprenditori, incubatori, università e associazioni legate all’ecosistema imprenditoriale, che vedono il loro coronamento nell’assegnazione finale dei Premi.

 

 

Destinato a costruttori di futuro; a imprenditori di domani in grado di far convivere impresa, società e cultura; a nuove imprese che generino occupazione e benessere sociale, il Concorso è rivolto a tutti coloro – singoli soggetti, team, imprese – che hanno una nuova idea imprenditoriale, in grado di generare ricaduta economica e impatto sociale positivo sul territorio italiano, con sede e base di sviluppo in Italia, ma capacità di crescita internazionale.

Premio Gaetano Marzotto
Sabato 17 novembre 2012 | ore 21
Fondazione Teatro Comunale di Vicenza | Vicenza | Viale Mazzini, 39

www.premiogaetanomarzotto.it

 

E’ un’iniziativa promossa dall’Associazione Progetto Marzotto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e gode dei Patrocini di:

Presidenza del Consiglio, Dipartimento della Gioventù
Ministero dello Sviluppo Economico
Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione
CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa
CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
Unioncamere

E’ realizzato in collaborazione con:
H-Farm, Jacobacci&Partners, M31, SeedLab, Startupbusiness, veDrò.

Vede il coinvolgimento degli Advisors:
360 Capital Partners, Fondamenta sgr, Gradiente sgr, Innogest sgr, IBAN Italian Business Angel Network, Synergo sgr.

 

 

PREMIO IMPRESA DEL FUTURO – 250.000 euro
al miglior progetto imprenditoriale con capacità di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali, culturali, territoriali o ambientali.

Giuria: Federico Marchetti, Gaetano Marzotto, Mario Moretti Polegato, Alessandro Profumo, Renzo Rosso e Roberto Siagri

1 – D-ORBIT presentato da Luca Rossettini di D-Orbit srl
Sviluppa dispositivi propulsivi per satelliti artificiali in grado di fare rientrare satelliti in avaria o a fine corsa.
In risposta all’inquinamento spaziale che attualmente vede in orbita circa 6000 satelliti, di cui solo 800 operativi.
Attualmente la normativa prevede la distruzione del satellite dopo 25 anni, ma spesso i satelliti si rompono prima: ogni giorno infatti cade un oggetto sulla terra e spesso i satelliti si scontrano tra loro danneggiando anche quelli nuovi.
Tra gli obiettivi, sensibilizzare per uno sfruttamento dello spazio basato sulla sostenibilità.
Il 70% dei prodotti in commercio ha una derivazione spaziale, dal velcro a molti tessuti, ai trapani a batterie. GPS, previsioni metrologiche, telefonia, internet, aerei passano dai satelliti.
Presentata la domanda di brevetto italiano per la tecnologia.
Sedi italiane: Milano e Sesto fiorentino; prossima apertura a Los Angeles, ma l’intento è che resti italiana.

 

 

2 – FOODSCAN presentato da Fabio Giavazzi e Matteo Salina di ProXentia srl
Lettore portatile universale in grado di testare contemporaneamente fino a 20 parametri (virus, allergeni, tossine).
Ad oggi, in commercio kit che, su modello del test di gravidanza, analizzano un solo elemento patogeno.
Pensato innanzitutto per i produttori, per il controllo durante le diverse fasi della filiera agroalimentare o della catena del latte; successivamente potrà allargarsi alle grandi comunità (mense, gruppi d’acquisto). Ambito fortemente interessato quello dei vivai, per interventi fitoterapici tempestivi.
Costo molto basso; non richiede competenze specifiche; tempi accorciati: dalle 12 h in media di adesso all’immediatezza (meno di 15 minuti). La tempestività permette interventi in tempo reale.
Utile per le fasi di pre-screening: qualora si trovasse qualcosa, si dovrà andare in laboratorio per accertamenti.
L’agroalimentare è un settore in espansione.
Due brevetti depositati.
Sede: Milano

3 – MILKYWAY presentato da Jacopo Vigna di MilkyWay srl
Progetto articolato rivolto agli sport estremi, che consta di tre aree d’azione: il prodotto; l’e-commerce; la community.
Rispetto al prodotto, per ora è stato affrontato solo quello relativo al bike trial; l’e-commerce invece copre già un quarto degli sport; la community tutti gli sport (15.000 fan).
Attualmente gli sport estremi sono quantificati in circa 100 sport, tra i quali l’arrampicata, kite surfing, jumping; questo progetto non tocca gli sport motorizzati.
Tra gli obiettivi, sdoganare l’idea di sport estremo quale sport rischioso, anche attraverso una serie di prodotti volti a coprire la sicurezza (della testa, delle spalle).
Il progetto intende appoggiarsi al know how dei distretti italiani, partendo da Modena (eccellenza per la meccanica metallica) per passare a Montebelluna (per l’abbigliamento e gli accessori) e mirare successivamente al Polimoda fiorentino (per l’abbigliamento e lo stile).
Diventata la realtà di riferimento per il bike trial, l’idea è di lanciare prodotti anche in sole due settimane (per rispondere tempestivamente alle esigenze del mercato) confidando anche sulle segnalazioni degli stessi sportivi (appassionati e atleti) attraverso la community.
Mercato di nicchia, ma in forte espansione.
Un brevetto depositato.
Sede: Modena

 

4 – SOLWA presentato da Paolo e Davide Franceschetti di SOLWA srl
Prodotto volto a desalinizzare e rendere potabile l’acqua, basandosi esclusivamente sull’utilizzo di energie rinnovabili. In un sistema isolato come quello di una serra, SOLWA imita il ciclo naturale dell’acqua (evaporazione e condensazione), forzandolo per aumentarne resa ed efficienza. La sua innovazione consiste nel portare l’energia solare a fare evaporare l’acqua a temperature più basse di quelle normalmente necessarie.
Rispetto agli impianti già esistenti, aggiunge l’utilizzo di una cellula fotovoltaica e sfrutta la condensa, tramite serre.
In risposta ad uno degli obiettivi del Millennio: l’emergenza acqua. Attualmente un abitante su cinque non accede ad acqua potabile; il 40% della popolazione mondiale non ha servizio di depurazione. Un problema sentito come lontano, ma che in realtà riguarda tutti (ad es.: l’abbassamento delle falde acquifere causa instabilità del terreno e difficoltà per le piante di arrivare all’acqua).
In realtà questo prodotto mira a risolvere il problema dell’acqua nei Paesi caldi (in Italia, avrebbe senso in Meridione) dove l’acqua scarseggia e costa molto (isole, villaggi isolati). Primo impianto in Perù, storicamente il primo Paese che ha investito in progetti simili per depurare l’acqua contaminata a causa delle miniere.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato SOLWA un’innovazione per lo sviluppo dell’umanità.
Brevetto depositato.
Sede: Padova

 

 

5 – TENSIVE presentato da Federico Martello di Tensive srl
Prodotto che attraverso le cellule staminali favorisce la ricostruzione del tessuto adiposo e osseo.
Nasce dall’ingegneria tissutale e rientra negli ambiti della chirurgia estetica (ad es. ricostruzione seni) e ortopedica (ad es. traumi).
Rispetto a quanto già in commercio, risolve i problemi di rigetto e di inestetismi, favorisce la vascolarizzazione evitando necrosi.
Mercato ampissimo, anche alla luce dell’aumento dell’invecchiamento, dell’obesità, delle richieste di trapianti d’organi attualmente superiori alla disponibilità.
Depositato brevetto italiano.
Sede: Milano, Università degli studi/Fondazione Filarete

PREMIO NUOVA IMPRESA SOCIALE E CULTURALE > 100.000 euro
al miglior progetto imprenditoriale con capacità di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali e culturali

Giuria: Emil Abirascid, Ilaria Capua, Luca De Biase, Mario Dal Co, Stefano Gallucci e Maurizio Sobrero

1 – BIKE DISTRICT presentato da Marco Quaggiotto e Davide Bloise di BikeDistrict snc
Sistema integrato on line dedicato alla mobilità sociale: calcola, suggerisce, segnala percorsi/bike sharing/semafori/ciclofficine, tenendo conto di parametri quali la sicurezza, la viabilità, la qualità del manto stradale.
Si avvale di nuove tecnologie e del contributo della community, con progetti di social mapping, con votazioni sulle strade migliori e peggiori, accorciando i tempi di monitoraggio delle amministrazioni.
Si rivolge al pubblico, alle amministrazioni e al privato, singolo o aziende di bike sharing.
A Milano è stato fatto il testing: nella prima settimana, sono stati pubblicati 9700 percorsi, 7200 i visitatori e le 100 segnalazioni registrati; prossime tappe, Bologna e Torino. Si sta lavorando alla versione mobile.
Tra gli obiettivi, legare il progetto al cicloturismo.
Mercato in crescita: in Italia la FIAB ha dichiarato per la città di Milano, un incremento dell’utilizzo della bicicletta del 6,5%; in generale per l’Italia, un flusso del 20% in più all’anno. Non solo, nascono fiere dedicate (cfr. a Verona EICA).
Sede: Milano

 

2 – BRAILLE CARTRIDGE presentato da Claudio Loconsole e Daniele Leonardis
Cartuccia compatibile con stampanti ink-jet di uso comune per produrre documenti in linguaggio Braille.
Rispetto a quanto già esistente: abbattimento dei costi di otto/dieci volte; facilità d’utilizzo, non richiede competenze specifiche; con un conseguente ampliamento decisivo dell’integrazione sociale, permettendo la lettura anche a chi ha redditi bassi. Non solo, l’utilizzo può estendersi anche a scuole, esercenti, biblioteche, teatri, allargando la fascia di utenza (si pensi ai programmi di sala per rassegne musicali).
Utilizza una tecnologia nuova (componenti elettronici e software avanzati), che rientra nell’ambito della robotica percettiva, basata su gocce d’acqua ricoperta di cera, in rilievo.
Mercato ampio: in Italia gli ipovedenti sono 2 milioni di persone; i non vedenti, 362mila. Nell’Unione Europea, quasi 13 milioni di ipovedenti.
Sede: Pisa

 

 

3 – BRAIN CONTROL presentato da Pasquale Fedele di Liquidweb srl
Casco neurale (headset, auricolare) e tablet che attraverso un software permettono il controllo del pensiero.
Siamo nell’ambito della tecnologia assistiva volta a risolvere problemi motori e di comunicazione legati a malattie invalidanti quali la SLA, la Sclerosi Multipla.
E’ un utile strumento in ambiti educativi, lavorativi e di sviluppo sociale.
Mercato ampio, internazionale (si stimano 3 milioni di pazienti al mondo); registrata una certa resistenza all’innovazione tecnologica nel settore. Si rivolge a strutture sanitarie e pazienti.
Rispetto a quanto già esistente: attualmente esistono macchinari per la lettura oculare più ingombranti, meno flessibili e più costosi.
Brevetto: domanda in fase di perfezionamento.
Sede: Siena

 

 

4 – MovieReading presentato da Carlo Cafarella di Universal Multimedia Access srl
Tecnologia brevettata che permette – tramite un software e un auricolare o un tablet o uno smartphone – la lettura sincronizzata dei sottotitoli dei film in diverse lingue, in tempo reale, al cinema.
Facilità del sistema: si scarica direttamente tramite Google Play e App Store.
Convenzione coi distributori per cui il file scaricato, viene rimborsato al cinema al momento dell’acquisto del biglietto.
Testing a Milano, in cui è stato registrato un incremento di pubblico del 9,24%. Non solo per i non udenti (11% della popolazione), ma anche per gli stranieri, i turisti e per chi ha problemi di vista.
Rispetto a quanto già in commercio: estensione dei sottotitoli a tutte le lingue; si eliminano i sottotitoli per chi non ne ha bisogno.
Gode del patrocinio dei Beni Culturali – Settore Cinema.
Mercato ampio: in USA 37 milioni con deficit uditivo; in UE, 80milioni; in Italia, 7 milioni; tra le concause, oltre a motivi genetici, l’inquinamento acustico e l’aumento dell’invecchiamento. A cui si aggiungono gli ipovedenti.
Depositato brevetto: italiano, USA e internazionale.
Sede: Milano

5 – RETE SOCIALE TRIBUTI presentato da Federica Reccagni di Rete Sociale Tributi Impresa Sociale S.C.S. onlus
Sistema di imprese/cooperative sociali volte alla riscossione dei tributi locali (tributo maggiore: IMU; tributi minori: tasse cimiteriali, per i rifiuti, per i parcheggi).
Il differenziale rispetto a realtà già esistenti, la sua forza, sta nel rapporto diretto col territorio, che permette una conoscenza più approfondita delle persone, con una gestione più consapevole e umana a seconda dei singoli casi.
Si muove tra pubblico e privato.
Prevede il coinvolgimento di lavoratori svantaggiati, in quanto lavorando prevalentemente su banche dati, si svolge in ambiente protetto. Forma il personale, offrendo loro una professionalità spendibile.
E’ un’attività di servizi, si avvale di proprietà intellettuale, per cui non c’è brevetto.
Sede: Brescia


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