Il 2022 si è chiuso con quasi 15.000 startup registrate e con investimenti vicini ai 2,5 miliardi, in crescita del 68% rispetto all’anno precedente, segno inequivocabile che idee e processi innovativi stanno caratterizzando tutta l’economia e l’impresa. Sono ormai maturi i tempi per accelerare la crescita delle startup anche nel settore del design.
“Le startup sono una grandissima risorsa, per le aziende e per l’ecosistema.
Ci sono delle soluzioni a mercato che le aziende neanche immaginano siano già disponibili– afferma Alessandro De Cillis, co-founder di Designtech– Vorremmo vivere meglio, ma facendo i conti con la tecnologia che ormai fa parte del nostro quotidiano. Solo 10/15 anni fa non avremmo mai pensato di poter dipendere da una soluzione come quelle che vediamo applicate, ma oggi tutto passa da qua, quindi è assolutamente necessario poter trovare delle soluzioni innovative che ci consentono di vivere meglio anche la stessa tecnologia.
Quello a cui siamo stati abituati fino ad oggi deve cambiare e chi meglio delle nuove generazioni può essere in grado di immaginare il loro stesso futuro, migliore di quello che noi abbiamo promesso di costruire.? Quindi ecco il ruolo fondamentale dell’innovazione tecnologica attraverso le startup, attraverso le nuove generazioni che vogliono produrre e creare ed essere protagoniste del mondo in cui vogliono vivere. Sono loro che dobbiamo ascoltare e sostenere.
Ma l’innovazione deve andare di pari passo con la sostenibilità e la circolarità: il che vuole dire anche che nulla deve essere buttato, che tutto deve avere un suo riutilizzo. Superata la fase della speculazione, in cui abbiamo vissuto di prodotti usa e getta, oggi non dobbiamo più pensare a gettare ma a riutilizzare.
Il fine ultimo è il benessere: applicarlo agli interni vuol dire imparare a capire che gli spazi in cui stiamo stati abituati a vivere di fatto non rappresentano le nostre necessità. Abbiamo l’opportunità di creare gli spazi ideali per poter vivere bene. Questo è il momento di poterlo fare, tutto sta cambiando e possiamo davvero progettare un mondo migliore”.
Da Krill Design, realtà italiana specializzata nello sviluppo di nuovi prodotti di design all’interno di un processo circolare e sostenibile al 100% a SuperIo, startup giapponese specializzata nella virtualizzazione di showroom per avvicinare nel cloud clienti e brand, passando per la sfida sia ingegneristica che artigianale di Kindof che riutilizza il tondino d’acciaio nervato per creare una linea di elementi d’arredo creativi. Nell’ambito della proposta di smart furniture, Hi-Interiors, la prima realtà in cui Designtech ha investito, espone al Salone la collezione luxury smart bed. Poi tutto il mondo dell’innovazione digitale, comprese le soluzioni di tutela dei brand e dei processi produttivi, come quelle di MyLime, piattaforma di blockchain flessibile e modulare che opera con un sistema di verifica dell’intera supply chain.
“ Abbiamo voluto appunto fondere il design italiano fatto dagli artigiani italiani con la tecnologia, in un concetto olistico. Il tutto volto al benessere, quindi con un concetto che si sviluppa su tre livelli: intrattenimento, benessere e salute- dice Raffaella Oliverio di Hi Interiors riferendosi all’incredibile tecnologie per il riposo del concetto di Smart Bed esposta nel padiglione –
La parte di benessere comprende l’applicazione di cromoterapia, aromaterapia,
La parte intrattenimento invece include tutto un progetto di home theater con il proiettore che può essere usato all’occorrenza, quindi appare e scompare secondo la necessità.
Poi la parte di health, quindi il monitoraggio del sonno. Il risultato è che non solo vengo messo nella condizioni di riposare al meglio, ma al risveglio verificare quale è stata la qualità del mio sonno perfino condividere i dati con il mio medico”.
Al servizio della progettazione d’interni, ma anche dell’utente finale, la avveniristica piattaforma digitale di Replica che consente di avere unidea perfettamente fedele e precisa di ciò che si andrà a realizzare.
“Replica è un’azienda che sta sviluppando una tecnologia derivata da un motore grafico che si usa solitamente per il gaming.– racconta Francesco Dosi – E’ un programma che si usa in real time, quindi si avrà una sorta di prodotto finito, con tanto di luci , rifiniture, materiali .
I tempi vengono dimezzati , andando incontro all’esigenza dei clienti di avere un”idea nn solo complessiva, ma assolutamente fedele”
Lo spazio espositivo di Designtech al Salone del Mobile, disegnato dallo Studio Volpi, ospita al proprio interno anche un’area eventi con palco olografico, prodotto dal partner tecnico Naumachia, che offrirà un ampio panel di interventi di esperti, presentazioni delle startup, incontri e dibattiti su temi legati al design, alla sostenibilità, al digitale, alla rigenerazione urbana, alle smart city e alla smart mobility, realizzati in collaborazione con il team innovation di PwC Italia.
L’area Designtech presso il Salone del Mobile che si svolge dal 18 al 23 aprile 2023 si trova all’interno del padiglione 18 (Stand E16, E18, D15, D17) presso Rho Fieramilano.
Designtech raddoppia la sua presenza alla prossima Milano Design Week estendendo l’esperienza del Salone del Mobile all’emergente Certosa District, promosso dalla società di sviluppo immobilare RealStep Sicaf, main partner delle iniziative in programma durante la settimana targate Designtech.
L’articolato programma per il Fuorisalone coinvolge diversi luoghi come C-Space, tech lounge da cui partirà il Podcast di Designtech, l’innovativa Co-Factory, in fase avanzata di costruzione. Il cantiere della co-factory si svela ai visitatori de La Cattedrale, dove si sviluppa il concept dell’esposizione “Innovation for Living” progettata da Pininfarina Architecture.
La Co-Factory di Designtech prospicente La Cattedrale, punto nevralgico del Fuorisalone in Certosa District, è parte delle installazioni, con un cantiere in progress visitabile in esclusiva durante l’evento e la cui inaugurazione è prevista a settembre.
SALONE
StartUp Selezionate:
Angelini Technology (Teqqo)
Aura System
Ayuppie
Design Italy (Amorim Cork Italia, Medaarch, Sudlegno Group)
Hi-Interiors
Icona Design
Kindof
Materially
MyLime
R3plica
Sofia Srl
SuperIo
FUORISALONE:
Startup:
Materea
Krill Design
Tuc Technology
Designer:
Anima Studio
Design AK
Estudio Latino
Gabriel Zanier
Greco Design
Mush
Maria Songel
React
Tony Elkington
Reiten Cheng
Melanie Lauer
Daniela de Luca
Maria Tsilogianni
Cowboy
Takt
Noto Design
Jaewanworks
Matteo de Luca
Modulare interieur
+ Selezione delle statup del Design Wanted Award
Il Designtech Designtech mira ad avvicinare le imprese, simbolo dell’eccellenza nel settore del design nazionale e internazionale, a start up innovative per progettare soluzioni capaci di migliorare e rivoluzionare il modo in cui viviamo.
Designtech svolge un ruolo di sintesi tra design e innovazione tecnologica, ponendosi come ponte e mediatore culturale tra le imprese che hanno reso il design un settore economico centrale per l’economia italiana e la nuova generazione di imprenditori digitali, creativi e designer che da Milano guardano al futuro.
Designtech è nato per iniziativa di Ivan Tallarico, Founder e CEO di Hi-Interiors, e un gruppo di imprenditori e professionisti con esperienze complementari nel campo dell’industrial design, dell’automotive, della nautica, dell’hospitality, del fashion e dei media.
Designtech si colloca come l’hub di innovazione che supporta le aziende operanti in particolare nei settori dell’arredo, delle costruzioni, dell’architettura e del real estate, per prepararle a cogliere e vincere le sfide di un mondo in costante e rapido cambiamento.
Le infrastrutture che compongono l’hub sono progettate, costruite e gestite direttamente da Designtech come living lab per favorire dinamiche di open innovation, startup acceleration, venture building, rapid prototyping e testing di nuovi prodotti e servizi nei settori di riferimento citati.
Tra le facilities dell’hub Designtech si annoverano spazi di coworking, con annessi spazi eventi e showroom. Prossima all’apertura la co-factory e nelle progettualità future il coliving. Tali spazi servono come ancore di operazioni di riqualificazione immobiliare e rigenerazione urbana, facendo leva sulla community del Designtech, offrendo ai developer accesso a innovative modalità di “generative procurement” ed al tempo stesso alle startup e alle aziende dell’ecosistema opportunità concrete di sperimentazione in ambiente reale di soluzioni inedite.
La Co-factory Oltre allo spazio di co-working in MIND, sono attualmente in fase di progettazione altri spazi di coworking, spazi di cofactory e di coliving. Il secondo spazio di co-fabrication di circa 1.500 mq, la cofactory in corso di costruzione, si trova a metà strada tra il MIND e City Life nel cuore del Certosa District, all’interno di un’ex area industriale facente parte del masterplan di rigenerazione dell’area ex-Koelliker frutto della collaborazione con la società immobiliare Real Step Sicaf, che sta riqualificando interi comparti del distretto di Certosa, e Pininfarina in qualità di principale design partner.
Si tratta di una fabbrica urbana aperta dove convivranno in simbiosi spazi ibridi a supporto delle attività di prototipazione e fabbricazione digitale e spazi uffici per ospitare startup e scaleup deep tech, designer auto-produttori e maker.
L’intervento generale propone il recupero degli edifici esistenti e sarà? progettata e realizzata utilizzando metodologie DFMA (Design for Manufacturing and Assembly) per off-site construction, ambito su cui il Designtech ha recentemente lanciato un Laboratorio – Off-site Design Lab – ed una call di open innovation.
Il Designtech ha potenzialità e ambizione di scalare proiettandosi sulle geografie maggiormente rappresentative dei vari distretti produttivi italiani, così come pure internazionalmente, nascendo con base e radici solide a Milano, capitale del design apprezzata e riconosciuta come tale nel mondo.
Certosa District Situato nella?zona nord-ovest di Milano, Certosa District è il quartiere al centro di un importante progetto di riqualificazione e trasformazione promosso da RealStep,?società italiana di sviluppo immobiliare specializzata nella rigenerazione urbana sostenibile di siti ex industriali. Attraverso il connubio fra cultura e innovazione quale strumento di rigenerazione delle aree urbane, l’intervento di sviluppo del Certosa District preserverà la storia e il carattere dell’area, promuovendo allo stesso tempo un quartiere vivace, stimolando nuove opportunità economiche e posti di lavoro, sul modello della “Milano-Città dei 15 minuti”. Il progetto andrà infatti ad includere nuovi campus, attività commerciali e spazi verdi, insieme a una programmazione di eventi che coinvolgerà tutto il quartiere. In questo modo Certosa District offrirà una nuova prospettiva sulla vecchia Milano, fondendo la sua storia industriale con un futuro innovativo per diventare un importante distretto multifunzionale, capace di interagire con il tessuto urbano e sociale, ricoprendo?una posizione strategica di collegamento fra Porta Nuova e MIND, grazie alla Stazione di Certosa e alla futura Circle Line milanese. G: @certosadistrict | FB: Certosa District | #certosadistrict
I Co-founder Ivan Tallarico, founder e CEO. Startupper con la passione per idee dirompenti e visionarie in grado di migliorare la vita delle persone e stimolare la versione migliore di noi stessi. Fondatore e CEO di Hi-Interiors, impegnato ad accelerare l’innovazione e l’evoluzione tecnologica nel settore del design. Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano.
Domenico Greco, co-founder e CIO. Imprenditore con esperienza più che ventennale nello sviluppo di decine di aziende e lancio di prodotti innovativi ICT cross-Industry. Laureato in Economia con Master in Business Administration alla SDA Bocconi di Milano. Oggi Advisor strategico e Formatore per Università, Tech Hub e Autorità nazionali ed internazionali sul tema dell’Entrepreneurship e dell’Open Innovation.
Alessandro De Cillis, Co-founder e CMO. Esperto di marketing internazionale alta gamma. Si laurea in Comunicazione d’impresa, affiancando la formazione giuridica. Dopo un quinquennio da giornalista di economia inviato estero, si occupa di marketing nel settore yachting, cura la direzione della Equinoxe Resorts e segue le attività facenti capo all’imprenditore monegasco Carlo Sama. Dal 2017 ha ricoperto incarichi governativi di presidenza regionale e nazionale del CORECOM, organo funzionale dell’AGCOM, ed è stato componente dei tavoli Media e Minori e TV4.0 presso il MISE.
Patrizia Vavassori, Co-founder e COO. Nasce nel mondo del design per affacciarsi al mondo della moda e della trasformazione digital dei grandi eventi fieristici. Laureata in Design e Master in Marketing per il Multimedia al Politecnico di Milano, vanta oltre vent’anni di esperienza nel favorire l’innovazione aziendale e promuovere la digitalizzazione dei processi. Formatasi nelle prime web agencies milanesi, poi diventate società di comunicazione online e offline, si è in seguito lanciata nel campo del fashion tech prima di approdare alla sfida del Designtech.
Emil Abirascid, Co-founder e Advisor. Giornalista, fondatore e direttore di Startupbusiness, il magazine su startup e scaleup e business network dei protagonisti dell’innovazione che oggi è parte del gruppo Digital360. E’ curatore di StartupDigest Italy, è coordinatore scientifico del Forum per la Ricerca della Provincia Autonoma di Trento, advisor di ScaleIT , Austrian Business Agency, Emil Banca, Fondazione Symbola, Fondazione Quadrans e partecipa regolarmente a incontri, convegni, conferenze dedicate all’ecosistema dell’innovazione. Co-organizzatore degli Italian Innovation Day and Series che si svolgono dal 2016 nelle città di Tokyo in Giappone, Melbourne, Adelaide, Perth, Canberra in Australia e Singapore.