Biancotangerine, Btrees, Blank Spaces, Creo Studio, Fightbean, Panama, Spin-to e Tandù: otto agenzie creative torinesi e otto opere d’arte NFT realizzate usando le nuove intelligenze artificiali. La mostra del prossimo 22 giugno – organizzata in collaborazione con i Torino Digital Days – ha una natura composita: da un lato un momento per celebrare l’apertura di Travaj San Salvario, dall’altro l’occasione per coinvolgere attivamente le persone con un’esperienza immersiva che racconti l’intersezione tra lavoro, creatività e tecnologia.
L’esposizione si propone di offrire uno sguardo ampio che unisca l’arte contemporanea ai nuovi strumenti a nostra disposizione, con lo scopo di creare un’interazione innovativa tra tecnologia e creatività e di stimolare un dibattito sulla relazione tra l’uomo e le tecnologie nell’era digitale.
Midjourney, DALL·E2, Stable Diffusion e molte altre: sono tantissime le AI che oggi permettono di sperimentare con diversi stili, temi e tecniche. Grazie all’uso di algoritmi avanzati e tecniche di apprendimento automatico, gli artisti – tramite i prompt, comandi testuali e descrizioni in linguaggio naturale che vengono tradotte in immagini – hanno concepito i lavori che i partecipanti all’evento avranno la possibilità di aggiudicarsi. Le opere d’arte digitali NFT, infatti – una volta presentate al pubblico – verranno battute all’asta e l’intero ricavato sarà devoluto alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna.
Travajando con l’AI – concept che riprende lo stile comunicativo frizzante della start up torinese – rappresenterà un ottimo pretesto per creare connessioni tra i partecipanti. Saranno disponibili spazi dedicati al networking, dove i professionisti potranno incontrarsi, condividere idee e creare sinergie. Inoltre, i rappresentanti delle agenzie partecipanti avranno l’opportunità di presentare i loro lavori e connettersi con potenziali clienti o collaboratori. Proprio nello stile Travaj, smart parej.