È Weabios, startup innovativa e spinoff dell’Università di Pisa che sviluppa superfici tessili sensibili per dispositivi indossabili con intelligenza artificiale ad aggiudicarsi il V Premio Speciale Repower per l’Innovazione: la vittoria è stata annunciata ieri nell’ambito della dodicesima edizione del Premio per l’Innovazione 2-0-3-1, il riconoscimento più significativo a livello europeo per il mondo dell’innovazione, di cui Repower è Main Partner. Il Premio Speciale Repower per l’Innovazione è un riconoscimento espresso in servizi tramite un percorso di affiancamento e trasferimento di competenze della durata di sei mesi, di cui la startup vincitrice potrà beneficiare.
Weabios è stata scelta tra le sei startup finaliste presentate al MEET Digital Culture Center il 21 novembre, da una giuria selezionata composta da giornalisti, innovatori e imprenditori. Weabios sviluppa sensori innovativi non invasivi e indossabili, per la misurazione di parametri fisiologici e comportamentali per diagnostica e monitoraggio per sport, moda e medicale. Prodotti a basso impatto sugli utenti grazie a un’alta vestibilità e adattabilità a diversi capi e materiali e con la possibilità di personalizzare il loro design e utilizzo. La motivazione del premio è la seguente: “Per le grandi potenzialità di una tecnologia che può trovare molte applicazioni, capace allo stesso tempo di contribuire allo sviluppo di nuovi settori, mettendo al centro l’uomo e la fruizione di queste nuove esperienze, come il metaverso”.
Fabio Bocchiola, country manager della filiale italiana, ha dichiarato: “Siamo tutti rimasti colpiti dal progetto di Weabios, che ci ha convinto per la tecnologia particolarmente avanzata e per la semplicità di applicazione a settori chiave dell’industria italiana, con un occhio di riguardo al design che da sempre rappresenta per noi un punto di interesse e di attenzione. Nelle scorse edizioni del Premio abbiamo scelto realtà molto diverse tra loro, in molti casi – come questo di Weabios – lontane dal settore energy in cui Repower opera da anni. Siamo pronti per iniziare un percorso insieme che arricchirà tutti, sempre con un’attenzione particolare ai valori che ci guidano e che questa giovane start up incarna perfettamente.”
Lucia Arcarisi, CEO di Weabios: “Siamo onorati di aver vinto questo premio e siamo sicuri che un’azienda solida, innovativa e vincente come Repower ci potrà supportare al meglio nel nostro percorso di crescita. Grazie alla forte presenza sul mercato e alla sua esperienza, Repower potrà aiutarci a migliorare i nostri punti critici e a ottimizzare il nostro posizionamento sul mercato per puntare a rendere gli abiti sempre più intelligenti.”
Il Premio Speciale per l’Innovazione Repower, giunto alla quinta edizione, ha visto vincere nella prima edizione Userbot, startup che utilizza l’Intelligenza Artificiale per il customer care, nella seconda RiceHouse, il progetto di Biella di Tiziana Monterisi che riutilizza gli scarti del riso per il riutilizzo nell’edilizia, nella terza Remodule, progetto che recupera le celle delle batterie delle auto ibride ed elettriche per riutilizzarle in altre applicazioni. La scorsa edizione è stata vinta da Jojob, applicazione mobile di carpooling che certifica il risparmio ambientale.