Siamo un Paese di bonus e agevolazioni fiscali, ma solo una minor parte degli aventi diritto riesce, con semplicità, a reperire tutte le informazioni utili per potersi districare tra le procedure e gli adempimenti necessari per ricevere i sostegni economici previsti.
Eurofound ha stimato che una quota oscillante tra il 20% e il 60% della popolazione interessata non riesce ad ottenere i bonus e le agevolazioni di cui ha bisogno. Si genera, così, il fenomeno del “non-take-up” che vanifica la capacità di aiuto e l’efficacia di molte misure che, nel frattempo sono diventate centinaia ed aperte a platee sempre più ampie di beneficiari che includono anche profili che dispongono di redditi da lavoro dipendente.
Lo scenario è reso ancor più complicato a causa della diversità delle fonti istitutive (Stato, Regioni e Comuni) che genera una frammentarietà della disciplina dei bonus e delle agevolazioni che amplifica le difficoltà informative cui vanno incontro i potenziali beneficiari i quali, sin qui, non avevano a disposizione un “luogo” capace di aggregare le informazioni e dove potersi orientare con chiarezza, tramite ricerche semplici, esaustive e personalizzabili sulla base delle proprie specifiche necessità.
Colmare il “vuoto” dei piani di welfare aziendale
Oltre ai bonus pubblici (quando si riesce ad ottenerli), lavoratrici e lavoratori hanno spesso a disposizione anche i benefit che derivano dai piani di welfare aziendale che, associati alle agevolazioni pubbliche, nel loro insieme potrebbero costituire “pacchetti” ben più rilevanti sul piano del sostegno al reddito. Quasi mai, però, le imprese informano i loro dipendenti e li guidano nelle procedure necessarie per accedere all’offerta pubblica di incentivi ed agevolazioni che rappresentano veri e propri diritti per i lavoratori e le loro famiglie.
Nonostante il mantra di tante imprese sia “la persona al centro”, i piani di welfare aziendale, pur destinati al sostegno economico dei lavoratori, al centro hanno sempre un “vuoto” perché non sono coordinati con l’offerta pubblica di bonus ed agevolazioni che potrebbero, invece, anche raddoppiare il valore complessivo reso disponibile per i lavoratori e le loro famiglie.
Una mission utile e innovativa
BONOOS è il primo Welfare Integration Partner che, grazie ad una WebApp di facile accesso e consultazioneconsente alle imprese di ottimizzare i piani di welfare aziendale che sono in tal modo posti in sinergia con l’offerta pubblica di misure di sostegno economico (bonus e agevolazioni). La mission di BONOOS è duplice: da un lato, intende colmare la lacuna principale del welfare aziendale accrescendone il valore grazie ad un più elevato tasso di take-up dei bonus pubblici da parte dei lavoratori e dall’altro rendere più semplice l’esercizio dei diritti associati alle misure pubbliche di welfare.
Questi obiettivi sono coerenti con la natura di Società Benefit che qualifica BONOOS sin dalla sua costituzione. Grazie alla misurazione dell’impatto sociale delle finalità di beneficio comune perseguite da BONOOS le aziende clienti potranno avvalersi di periodici report utili alla rendicontazione delle loro iniziative assunte nell’ambito di policy di Responsabilità Sociale d’Impresa e nel conseguimento di obiettivi ESG e SDGs.
Due co-fondatori esperti di welfare (FOTO IN ALTO)
BONOOS Srl nasce per iniziativa di due Soci che vantano oltre vent’anni di esperienza nel settore del welfare aziendale e delle politiche pubbliche di sostegno economico: Emanuele CIPRIANI e Giovanni SCANSANI. Entrambi manager di lungo corso, esperti della materia e con all’attivo esperienze in importanti aziende specializzate nei servizi B2B per il benessere organizzativo ed individuale, hanno deciso di mettere a frutto le proprie competenze dando vita ad una compagine con la quale offrire, finalmente, ad imprese e lavoratori lo strumento in grado di completare efficacemente i programmi di welfare di aziende ed organizzazioni collettive di ogni dimensione.
<<Con la nostra soluzione tecnologica potenziamo i programmi aziendali di sostegno al reddito previsti per i lavoratori accrescendone l’efficacia perché eliminiamo la causa della loro mancata integrazione con l’offerta pubblica di bonus e agevolazioni che, invece, deve poter completare, in termini di valore economico disponibile e di servizi fruibili, le risposte ai bisogni dei dipendenti e delle loro famiglie>> sottolinea Giovanni SCANSANI, Amministratore Delegato di BONOOS Srl. <<Il mancato accesso alle numerose misure pubbliche delle quali possono avvalersi i dipendenti delle imprese crea almeno tre problemi: 1) non produce tutto il positivo impatto che può essere generato dai piani di welfare aziendale, 2) non consente una corretta allocazione dei budget individuali e 3) duplica alcune delle aree di intervento attivate dalle imprese comportando uno spreco di risorse aziendali che vanifica, in buona parte, la finalità di sostegno individuale e familiare che l’investimento stanziato dall’impresa dovrebbe conseguire, con invitabile riduzione anche del ritorno di valore generabile dalle iniziative di welfare delle aziende>>.
Se si considera che l’Italia, negli ultimi trent’anni, ha visto ridursi i salari – a differenza di quanto accaduto nei Paesi con essa comparabili (OECD, 2022) – l’assenza di uno strumento che consenta alle persone di accedere con facilità ai bonus e ai benefici pubblici è un paradosso che va eliminato ed è il tassello mancante che ora può finalmente completare i programmi di welfare aziendale.
<<Il trend del welfare aziendale degli ultimi anni>> – ha commentato Emanuele CIPRIANI, Presidente di BONOOS Srl – <<evidenzia due grandi spinte che a prima vista potrebbero apparire confliggenti, ma che in realtà esprimono semplicemente due grandi bisogni dei lavoratori. Da una parte una visione consumistica che, anche grazie ai numerosi interventi sul limite dei fringe benefit, va incontro alla domanda di sostegno al reddito e di supporto al potere d’acquisto dei dipendenti. Dall’altra una visione più sociale centrata sui bisogni delle persone a cui rispondere con una serie di servizi di people care messi in campo dalle aziende.
La nostra soluzione vuole essere di supporto e integrativa di entrambe queste giuste aspirazioni. Lo vogliamo fare aiutando i lavoratori ad essere più consapevoli di tutti i bonus e le agevolazioni pubbliche che possono aumentare il loro reddito e di tutti i servizi alla persona a cui hanno diritto di accedere a livello nazionale, regionale e locale. E siamo convinti che, grazie alla nostra WebApp, potremo aiutare le imprese a migliorare l’efficacia dei loro programmi di welfare aziendale>>.
La piattaforma BONOOS, accessibile online e da ogni tipo di device, è una WebApp disegnata per essere utilizzata da chiunque, senza difficoltà ed è in grado di offrire una user experience del tutto intuitiva che semplifica l’informazione mettendo a sistema dati e indicazioni di fonti diverse e di non facile reperimento e comprensione (i bonus censiti ad oggi sono oltre 450). Servizi e tecnologia avanzata, associati a soluzioni di intelligenza artificiale e ad un mix di algoritmi che ne caratterizza l’architettura, rendono la piattaforma di BONOOS capace di integrare ed accrescere la sostenibilità dell’intero sistema di welfare pubblico/privato.
Oltre ad offrire alle imprese e ai lavoratori una nuova opportunità di sviluppo per il benessere organizzativo ed individuale, il business model di BONOOS si inserisce nel quadro di quelle start-up innovative il cui crescente appeal, anche per gli investitori, è dato dalla natura dei settori nei quali operano e tra questi i più dinamici sono proprio quelli del wellbeing, del welfare aziendale e della digitalizzazione dell’accesso ai servizi e ai bonus di natura pubblica.
BONOOS Srl – Società Benefit ha sede a Milano, è una start-up innovativa ed è il primo Welfare Integration Partner che operando con una WebApp di ultima generazione offre alle Imprese e alle Pubbliche Amministrazioni, in favore dei loro lavoratori, servizi in grado di selezionare, monitorare ed aggiornare percorsi personalizzati di informazione, formazione e accesso a bonus, agevolazioni e voucher finanziati dallo Stato, dalle Regioni e dai Comuni.
Co-founder BIO
Emanuele CIPRIANI: laureato in Scienze Politiche, è attivo da più di vent’anni in ambito commerciale con una forte esperienza nella vendita di servizi B2B nel settore dei servizi per le risorse umane ed in particolare nel campo del welfare aziendale, della Corporate Social Responsibility e di progetti integrati pubblico-privato. Ha lavorato sia in aziende multinazionali che in PMI, contribuendo alla costituzione di nuove business unit e start-up che ha poi gestito nel loro percorso di crescita, sviluppo e affermazione nei mercati di riferimento. Proviene dalla posizione di Sales Director in Eudaimon, uno dei principali provider nel settore del welfare aziendale in Italia.
Giovanni SCANSANI: laureato in Giurisprudenza, è stato per oltre vent’anni CEO di società appartenenti anche a gruppi internazionali attive nel settore dei servizi B2B per il benessere individuale ed organizzativo che ha sviluppato sin dalle loro fasi di start-up occupandosi della commercializzazione di piattaforme web per la gestione dei piani di welfare aziendale, la consulenza nel campo delle relazioni industriali e dell’innovazione organizzativa. È docente a contratto presso l’Università Cattolica di Milano, dove coordina il Laboratorio di Progettazione di Piani di Welfare Aziendale ed è Project Leader del Laboratorio SWAP (Welfare Aziendale, Smart Working e Partecipazione organizzativa). Collabora stabilmente con importanti Scuole di Management (tra le quali Università Milano-Bicocca Master MACU, Sole24Ore Business School, TSM). Giornalista pubblicista con oltre 200 articoli all’attivo, oltre a libri e pubblicazioni, scrive per numerose testate specializzate sui temi dell’HR Management.