Come favorire l’inclusione sociale e ridurre drasticamente il digital divide con AccessiWay: al via la partnership con Consulenza e Risorse

Il 98% dei siti è inaccessibile alle persone con disabilità e 1,5 milioni di persone diversamente abili nel mondo, circa il 20% circa della popolazione mondiale, incontra difficoltà a navigare in rete 
“Rendere Internet accessibile entro il 2025” è lo scopo di AccessiWay, startup nata nel 2021 che sta portando le proprie soluzioni worldwide grazie al supporto della società di advisory Consulenza e Risorse 

In Italia ancora oggi più del 95% dei siti web è inaccessibile ai soggetti con disabilità a causa di una molteplicità di fattori tra cui mancanza di risorse, conoscenza, consapevolezza e competenze, strumenti o ancora approcci efficaci. Si stima che i soggetti con disabilità corrispondano nella popolazione mondiale al 20% dei residenti, numeri che incidono fortemente nel tessuto sociale creando una frattura e una barriera digitale che si ripercuote a sua volta sul mondo del lavoro.

Dal punto di vista normativo, la legge che traccia le linee guida per favorire l’accesso agli strumenti e ai servizi informatici per le persone disabili è la Legge Stanca del 2004, che riconosce e tutela il diritto di ogni persona di accedere alle tecnologie di informazione e ai servizi di pubblica utilità. Nel 2019 è stata inoltre introdotta una direttiva europea che impone l’obbligo, non solo alla PA ma anche ai privati con fatturato superiore ai 500 milioni di euro, di rendere i propri siti web conformi alle linee guida internazionali che vengono riassunte sotto l’acronimo WCAG. Tutti i servizi di business online devono quindi essere accessibili alle persone con disabilità. Ma, nel pratico, è veramente così?

Ed è proprio qui che interviene AccessiWay , startup nata nel 2021 per aiutare le persone con disabilità cognitive ad accedere e usufruire del web tramite una serie di soluzioni tecnologiche integrate. Abilitando su ogni sito funzionalità ad hoc, AccessiWay facilità così l’ingresso rendendo accessibili tutti i touchpoint digitali, dai siti internet alle applicazioni web e app mobile, fino alla rimediazione file (pdf, word, PPT, file multimediali).  

Edoardo Arnello, Gianni Vernetti e Simone Scarzella sono le menti dietro cui si cela tale progetto, nato nel 2021 grazie ad una joint venture, ma cresciuto esponenzialmente. Una realtà ad oggi con più di 400 clienti, un team internazionale di oltre 55 persone e 5 sedi europee, in Italia, Francia, Germania, Austria e Olanda e oltre 150.000 siti resi accessibili in poco più di un anno. Numerose aziende di grande calibro tra cui Bper Banca, Campari Group, Iliad, Best Western Hotel, hanno deciso di iniziare nuovi progetti di accessibilità con AccessiWay, favorendo così politiche di maggiore inclusività. 

Per poter crescere ancora di più in maniera verticale e rapida i founders hanno deciso di avvalersi del team di Corporate Finance e Strategic Advisory di Consulenza e Risorse, società di advisory nata nel 2014 che si occupa di aiutare aziende di tutta Italia in processi di economia circolare, open innovation, efficientamento energetico, innovazione industriale 4.0 e implementazione di nuove tecnologie come la blockchain, IoT, sviluppo e networking. 

“Per supportare la nostra crescita occorrono nuovi capitali e maggiore penetrazione in alcuni mercati internazionali. In questo senso, abbiamo individuato in Consulenza e Risorse la società ideale in grado di darci il giusto supporto e affiancarci in questo percorso, grazie anche all’ecosistema e alle professionalità espresse da tutto il team a noi dedicato”, afferma Edoardo Arnello, CEO di AccessiWay.

La collaborazione tra AccessiWay e Consulenza e Risorse 

Consulenza e Risorse, nel corso delle ultime settimane, ha iniziato a strutturare con i soci di riferimento della società la road map da seguire per poter avviare a cavallo tra fine 2022 e inizio 2023 le operazioni di individuazione di finanza a supporto del progetto, di affiancamento nella creazione dell’Academy e nel diventare Ambassador delle soluzioni di Accessiway.

“L’obiettivo è quello di portare l’azienda ai vertici europei entro fine 2023 – afferma il Chief Innovation Officer di Consulenza e Risorse, Luigi Jovacchini – lavorando anche sui temi della comunicazione per aumentare la conoscenza e la consapevolezza verso i clienti, sulle tematiche dell’inclusione sociale e la riduzione del digital divide, uno dei focus della Commissione Europea.”

Consulenza e Risorse

CeR è una società di consulenza aziendale indipendente, con sedi a Milano e a Pescara, che supporta le aziende in processi di economia circolare, open innovation, efficientamento energetico, innovazione industriale 4.0 e implementazione di nuove tecnologie come la blockchain, IoT, smart contracts. Nata nel 2014 dall’unione di professionisti con esperienze maturate nei settori della finanza, dell’innovazione e dei processi produttivi, oggi conta un team di 42 collaboratori esterni e ha gestito più di 1000 progetti. Tra i suoi clienti si annoverano aziende come Uteco Converting Spa, Gruppo Felsineo, Gruppo Jubatti, Fater Spa, Knauf Italia, Cromology Spa, Prima Assicurazioni, Brum Brum, Sicuritalia, Cloud4Wi, Banca Farmafactoring, Irplast. Nel biennio 2019-2020 la società ha anche fatto investimenti per 160.000 euro in 8 startup.

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