Al via il PNI, Premio Nazionale Innovazione

PNI 2024: LA PIÙ GRANDE BUSINESS PLAN COMPETITION ITALIANA PER STARTUP INNOVATIVE DALLA RICERCA ARRIVA NEL LAZIO CON 77 FINALISTE E OLTRE 300 NEO IMPRENDITORI

Dalla ricerca scientifica all’impresa innovativa ad alto impatto: l’Università di Roma Tor Vergata ospita il 5 e 6 dicembre la 22esima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), “Coppa Campioni” tra startup ad elevato potenziale di innovazione deep tech nate dalle Università e dagli Enti di ricerca, vincitrici delle Start Cup regionali attive in 18 Regioni d’Italia.

Innovazione sostenibile, formazione e investimenti sono, come evidenziato dal recente Rapporto Draghi, le leve fondamentali per affrontare le sfide globali di oggi e rilanciare la competitività del sistema Italia. In questo contesto, il Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) 2024 si prepara a mettere in campo il talento di ricercatrici e ricercatori che trasformano la conoscenza scientifica in soluzioni concrete per la qualità della vita. Una iniziativa unica in Europa e in Italia, che unisce ricerca, imprenditorialità e impatto, in una prospettiva più ampia di terza missione che punta sulla valorizzazione della conoscenza con la società.

Promossa dalla Rete PNICube e organizzata con l’Università di Tor Vergata nell’ambito dell’Ecosistema regionale dell’innovazione Rome Technopole, la più grande e capillare Business Plan Competition d’Italia torna a Roma il 5 e 6 dicembre 2024 nell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con il patrocinio dei Ministeri MAECI, MiMit, MUR, MSAL, dell’Ambasciata d’Italia Santa Sede, Ambasciata di Francia in Italia, CRUI, ASviS, Regione Lazio, Roma Capitale, e grazie alla Main Sponsorship di Gruppo Iren, Gilead Sciences e Prysmian Group, e la Main Partnership di Almaviva.

Al Premio concorrono quest’anno 77 progetti d’impresa basati sulla ricerca scientifica,vincitori delle 17 Start Cup regionali, veri e propri circuiti virtuosi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico in 18 regioni d’Italia, con un coinvolgimento di oltre 400 attori dell’innovazione al lavoro insieme ai 56 associati PNICube, che rappresentano oltre l’80% delle università pubbliche italiane.

Numeri che confermano il PNI come un percorso generativo unico a livello locale e nazionale, catalizzatore delle tante idee e progetti di startup innovative ad elevato contenuto di conoscenza che ogni anno emergono dai laboratori di ricerca per dare risposte i bisogni di sostenibilità della società. Dalla prima edizione, svoltasi nel 2003, il PNI ha favorito la nascita di oltre 1.100 progetti di startup innovative (una media di quasi 50 l’anno), trasformando più del 60% di questi in imprese operative sul mercato.

Anche quest’anno gli eccellenti risultati confermano la potenza della formula su cui ha scommesso PNICube, la Rete Nazionale degli Incubatori Universitari e delle Start Cup Competition per la valorizzazione imprenditoriale della ricerca – dichiara la Presidente Paola M.A. Paniccia, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata – Una straordinaria “rete delle reti”, in cui convergono network regionali, le nostre Start Cup, che innescano circuiti virtuosi e stimolano lo sviluppo di startup ad elevato potenziale di innovazione deep tech emergenti dalle università e dagli enti di ricerca, in una esperienza a impatto riconosciuta best practice dall’OCSE”.

L’evento, che coinvolge rappresentanti di primo piano del mondo imprenditoriale, delle istituzioni e delle università, costituisce un contesto ideale per condividere proposte concrete e best pratice e consolidare gli ecosistemi dell’innovazione in Italia, promuovendo una ricerca capace di trasformarsi in impresa, generare innovazione ad alto impatto e migliorare la qualità della vita, affrontando le sfide della sostenibilità.

“È con grande entusiasmo e profondo orgoglio che ospitiamo il PNI 2024 – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron – Iniziative come questa confermano la grande forza della collaborazione tra università, imprese e istituzioni per l’innovazione di qualità e il trasferimento tecnologico attraverso startup ad elevato contenuto di conoscenza, mai come oggi di impulso per rafforzare il ruolo dell’università come propulsore di progresso sostenibile in una visione più ampia di terza missione e impatto sociale”.

Siamo lieti di premiare le migliori startup innovative basate sulla ricerca accademica provenienti dalle Rete PNICube, finaliste al PNI 2024. Un’iniziativa importante che l’ecosistema regionale dell’innovazione “Rome Technopole” sostiene con convinzione e che si inserisce appieno nelle strategie di sviluppo territoriale per la transizione energetica, la transizione digitale, la salute & il bio-pharma, che ne rappresentano il cuore pulsante.  Rome Technopole, nato in seno al PNRR, rappresenta la sfida per l’innovazione e la crescita del sistema produttivo del Lazio, grazie all’azione sinergica di università, enti di ricerca, imprese, istituzioni territoriali, per la sua capacità di promuovere la ricerca, la formazione, l’imprenditorialità, il trasferimento tecnologico, favorendo lo sviluppo, la smart specialization, la riqualificazione e il rilancio del settore industriale”, afferma Antonella Polimeni, Magnifica Rettrice di Sapienza Università di Roma e Presidente della Fondazione Rome Technopole.

Grazie a questo Premio, uniamo le migliori pratiche del sistema interregionale per scambiare idee e proposte concrete, collegando ricerca e impresa attraverso un modello d’innovazione efficace e sinergico e che conferma il valore strategico dell’open innovation per il sistema produttivo italiano. È un tema su cui siamo impegnati, sostenendo iniziative come questa a favore dell’eccellenza scientifica italiana. L’obiettivo è valorizzare e trasferire i risultati della ricerca nell’articolato sistema di rete che stiamo consolidando”, ha dichiarato la Vicepresidente e Assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli.

Questo Premio è un’occasione straordinaria per valorizzare l’impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative, per trasferire i risultati scientifici e sviluppare le progettualità comuni, rafforzate in un contesto nazionale, grazie alle buone idee emerse a livello territoriale dal programma regionale Start Cup. Un sistema di rete avviato nel Lazio dal programma di innovazione aperta della Regione, che connette startup università ed enti di ricerca con il mondo della produzione per creare sviluppo reale e progresso significativo nella società”, ha dichiarato il Presidente di Lazio Innova Francesco Marcolini.

IL PROGRAMMA | Una rete delle reti in azione per lo sviluppo degli ecosistemi dell’innovazione

Il PNI 2024 si svolgerà in presenza nell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata il 5 dicembre (9:00-17:30) e 6 dicembre (9:30-13:00) e offrirà due giorni intensi di pitchtavole rotondenetworking e un’area expo di respiro internazionale, dove startup, investitori e aziende potranno incontrarsi e approfondire nuove opportunità di business.

Presenti il Vice Premier e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Tre i panel in cui esperti e leader di rilievo delle istituzioni, delle università e del mondo imprenditoriale si confronteranno su temi chiave come il rafforzamento della ricerca e della diffusione di modelli innovativi tra università e imprese; il supporto ai processi di innovazione e di trasferimento tecnologico; il potenziamento delle infrastrutture di ricerca, del capitale e delle competenze di supporto all’innovazione; l’allineamento delle strategie di sviluppo agli obiettivi del PNRR.

La sfida finale e la cerimonia di premiazione: il 6 dicembre i team finalisti si disputeranno 4 premi di 25.000 euro ciascuno nei settori di innovazione Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Sciences-MEDTech altamente strategici per la qualità della vita che verranno commentati nelle loro attuali tendenze, rispettivamente da IREN, AlmavivA, Prysmian e Gilead Sciences. E il titolo di vincitore assoluto del PNI 2024, che garantirà all’Ateneo di provenienza la Coppa Campioni PNI. Le selezioni saranno effettuate da una Giuria composta da esperti valutatori provenienti dal mondo imprenditoriale, dalla ricerca e dal venture capital, sulla base dell’impatto sociale, economico ed ambientale dei progetti di startup innovativa. Saranno inoltre assegnati ai progetti più meritevoli su tematiche di rilevanza strategica Premi e Menzioni Speciali messi in palio dagli sponsor e dai partner PNICube.

Premi e Menzioni Speciali

·         Premio Speciale Invitalia “Imprenditoria Femminile” incollaborazione con OSIF-Osservatorio Scientifico Imprese Femminili, per le migliori startup innovative femminili dalla ricerca;

·         Premio Venture CDP premia i team finalisti del PNI (ovvero 4 team per categoria) per consentire loro un accesso più consapevole e accelerato al mercato dei capitali;

·         Rome Technopole Premio Speciale per le migliori tre startup con sede nella Regione Lazio che propongono soluzioni innovative orientate allo sviluppo sostenibile, alla ‘smart specialization’, alla riqualificazione e al rilancio del settore industriale del territorio regionale attraverso la promozione della transizione energetica, della transizione digitale e di Salute & Bio-Pharma;

·         Menzione Speciale Green & Blue Climate Change, destinata alla startup che propone la migliore soluzione innovativa e ad alto impatto indirizzata al contrasto del cambiamento climatico;

·         Menzione Speciale Innovazione Sociale, destinato alla startup che proporrà la migliore soluzione innovativa per la sostenibilità sociale;

·         Premio Speciale EIT Health, assegnato ad una startup nella categoria Life Sciences-MedTech (voucher per accedere al Mentoring and Coaching Network di EIT Health in Europa);

·         Premio Speciale EIT Digital, premia una startup nella categoria ICT con l’assegnazione di 1 voucher per accedere allo Speed Master-Executive Course, un programma di 3 mesi per imprenditori che vogliono far crescere la propria startup;

·         Premio Speciale UniCredit Start Lab, per l’accesso alla piattaforma di business e alla gamma di servizi specializzati UniCredit;

·         Premio Speciale SearchOn AI for future per la migliore startup finalista che ha applicato l’AI per la qualità della vita. Il Premio consiste in uno spazio espositivo all’AI Festival, powered by Search On e WMF We Make Future, in programma dal 26 al 27 febbraio a Milano;

·         Menzioni Speciali Encubator, per l’accesso diretto alla fase semifinale dell’edizione 2023 di Encubator, programma di accelerazione promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub e Politecnico di Milano rivolto a progetti tecnologici in ambito sostenibilità e Climate Tech;

·         Premio Speciale Young Entrepreneur Program (YEP) corrispondente a 10 Borse per un soggiorno di 7 giorni presso due Pépite (Pôles Étudiants pour l’Innovation, le Transfert et l’Entrepreneuriat) della rete France, con un programma di incontri personalizzati per favorire lo sviluppo di competenze imprenditoriali;

·         Premio Speciale Jacobacci, consiste in 4 ore di consulenza strategica e orientativa gratuita per ciascuna delle 4 startup vincitrici delle categorie di PNI 2024, a cui è offerto un supporto prezioso per la valorizzazione e la protezione della proprietà intellettuale dei progetti vincitori;

·         Premio Speciale Day One “Deep tech outliers”, è il premio dedicato alle tecnologie Deep Tech più promettenti, che pur raggiungendo la finale, non hanno vinto in una delle categorie principali di PNI 2024;

·         Menzione Speciale Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), per i migliori progetti di startup che realizzano soluzioni orientate dagli obiettivi di sviluppo sostenibile;

·         Premio Speciale Migliore startup innovativa giovani, dà accesso al prestigioso Convegno “ARIA”organizzato dai Giovani Imprenditori di Unindustria (giugno 2025, Isola di Ponza), incentrato sul tema dell’Intelligenza Artificiale, con un focus su etica, regolamentazione, applicazioni e best practices.

PNI 2024 | Il Network

Il PNI 2024 è promosso da PNICube e organizzato con l’Università di Roma Tor Vergata nell’ambito dell’Ecosistema regionale dell’innovazione “Rome Technopole”, Spoke 2 “Trasferimento tecnologico, nuova imprenditorialità, incubazione e accelerazione di impresa”. Main Sponsor: Iren, Gilead Sciences, Prysmian. Main Partner: AlmavivA. Sponsor: A11 Venture, Arken spa, Cariplo Factory, CRF Organismo di Ricerca, Day One, Déco Bio, Eit Health, Encubator, Huawei, Indaco, Jacobacci&Partners, Kilabs Group, Liftt, Mediseen, Mito Technology, Persico, Polihub, UniCredit Start Lab. In collaborazione con: Invitalia, CDP Venture Capital SGR, Business France, Institut Français Italia, Pépite France, Kering, Eit Digital, Social Innovation Monitor, Unindustria Gruppo Giovani Imprenditori, Fund to Innovate, Osif-Osservatorio Scientifico Imprese Femminili, Associazione GammaDonna, Search On Media Group, Avvenire, Green&Blue. Con il Patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute, Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, Ambasciata di Francia in Italia, CRUI, ASviS, Regione Lazio, Roma Capitale.

Info e programma:  Premio Nazionale per l’Innovazione 2024 (pnicube.it)

PNICube www.pnicube.itè la Rete Nazionale degli Incubatori Universitari e delle Start Cup Competition, promossa dalla CRUI, fondata nel 2004 con la missione della valorizzazione imprenditoriale della ricerca attraverso un percorso generativo di imprenditorialità innovativa di ampio respiro, locale e nazionale, che ha per protagonisti ricercatori e studenti universitariUnica nel suo genere in Italia e Europa, la Rete PNICube conta oggi 56 associati tra Università, Incubatori accademici e altri Enti pubblici e privati di promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità, coinvolgendo 18 Regioni italiane attraverso 17 Business Plan Competition locali (Start Cup) in due competizioni nazionali (Premio Nazionale per l’Innovazione e Premio IMSA), dirette a promuovere la creazione e lo sviluppo di imprese ad alto contenuto di conoscenza ed elevato impatto sociale per il progresso sostenibile. L’OCSE ha riconosciuto PNICube come best practice a livello internazionale per lo sviluppo delle Regioni e dell’Italia, in virtù della sua capacità di “connettere” i network locali basati sulla collaborazione tra Università, imprese, investitori e pubbliche amministrazioni.

La Rete PNICube

·            Abruzzo: Università dell’Aquila, Gran Sasso Science Institute, Innovalley

·            Basilicata: Università della Basilicata

·            Calabria: Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università della Calabria

·            Campania: Università di Napoli Federico II, NewSteel S.r.l, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Università di Napoli Parthenope, Università Suor Orsola Benincasa, Università di Salerno, Università del Sannio

·            Emilia Romagna: Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Ferrara, Almacube S.r.l., ART-ER S.cons.p.a

·            Friuli Venezia Giulia: Università di Trieste, Università di Udine

·            Lazio: Università di Roma Tor Vergata, Sapienza Università di Roma, Università Campus Bio-Medico di Roma, Luiss Guido Carli, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR, Consorzio Sapienza Innovazione

·            Liguria: FILSE – Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico

·            Lombardia: Università di Milano, Università di Milano-Bicocca, Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Politecnico di Milano

·            Marche: Università Politecnica delle Marche, Università di Macerata, Università di Camerino

·            Molise: Università del Molise

·            Piemonte: Università di Torino, 2i3P Scarl, Università del Piemonte Orientale, I3P S.c.p.a.

·            Puglia: Università di Bari, Università di Foggia, LUM Jean Monnet, Boosting Innovation in Poliba Scarl

·            Sardegna: Università di Sassari, Università di Cagliari

·            Sicilia: Università di Catania, Università di Messina, Università di Palermo

·            Toscana: Università di Firenze, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

·            Trentino Alto Adige: Trentino Sviluppo S.p.a.

·            Umbria: Università di Perugia

·            Veneto: Università di Padova, Università di Verona

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