Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative italiane sarà presente anche quest’anno a Slush, il più grande appuntamento europeo dedicato a startup, investitori e in generale all’ecosistema dell’innovazione, che prende il via oggi a Helsinki, in Finlandia. Come avvenuto negli scorsi anni, l’associazione ha curato l’organizzazione delle attività di approfondimento e le pitching session all’interno del Padiglione Italia (stand 6D1), con l’obiettivo di dare visibilità al meglio dell’ecosistema italiano ai moltissimi investitori internazionali presenti alla fiera. L’organizzazione delle attività all’interno del padiglione è curata da Italian Tech Alliance, in partnership con Italian Trade Agency e Ministero degli Affari Esteri.
“È importante essere presenti a appuntamenti di rilievo internazionale come Slush, perché danno la possibilità di far conoscere agli investitori stranieri le imprese dell’ecosistema italiano dell’innovazione, facilitandone il coinvolgimento e la partecipazione e, in prospettiva, accrescendone il peso nei round di finanziamento in startup e Pmi innovative italiane – commenta da Helsinki Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance. Nel corso delle ultime edizioni il Padiglione Italia è stato riconosciuto come uno dei più interessanti non solo per le startup coinvolte ma anche per la capacità di dar vita ad approfondimenti sulle dinamiche che stanno interessando il mondo dell’innovazione in Italia e non solo. Tutto questo, conclude Cerruti, in un contesto che vede i numeri del VC italiano in crescita, con il Paese che sta pian piano riducendo il gap con gli altri ecosistemi europei”.
L’attrattività del mercato italiano per gli investitori internazionali – Negli ultimi cinque anni, quasi il 40% degli investitori attivi proveniva dall’estero. Dal 2019, 216 diversi investitori internazionali hanno partecipato a round di VC italiani, con gli operatori britannici di gran lunga i più attivi in Italia. Gli investitori internazionali continuano ad essere più presenti nei round di taglio più grande, soprattutto quando le dimensioni del round sono superiori ai 10 milioni di euro.
L’agenda del Padiglione Italia – Mercoledì 20 novembre, alle 10.30 Francesco Cerruti (Direttore Generale di Italian Tech Alliance), Laura Alessandrini (CDP Venture Capital), Gianluca D’Agostino (The Techshop), Emanuele Levi (360 Capital), Fiammetta Mataloni (Nextalia Ventures), Francesco Senatore (Bio4Dreams-InnovUp) e Clelia Tosi (Fintech District) animeranno il panel “Overview Italian Ecosystem”. Alle 15 è invece previsto il panel “The Italian Tech Scene at a crossroad: the hottest sectors and the most intriguing trends”, nel corso del quale interverranno Valerio Durazzo (Lumen Ventures), Valentina Franchini (Pariter Partners), Luca Canese (A2A), Vittorio Palma (Terna), Marco Rampazzo (Endeavor Italy) e Giancarlo Vergine (Over Ventures). Giovedì 21, alle 10.30, Lisa Di Sevo (Prana Ventures), Zeno Kastelic (Club degli Investitori), Carolina Montagna (B Heroes) e Daniele Panfilo (Aindo) discuteranno di AI nel corso dell’incontro “Intelligenza artificiale: an Italian Perspective”.
Nel Corso delle due giornate si terranno delle Pitching Session con startup dei settori RegTech, GreenTech, HealthTech, FoodTech, AR/VR, DesignTech & IoT, TravelTech, PropTech, HRTech, Lifestyle e Social Impact.
Italian Tech Alliance – già VC Hub Italia – è l’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione (business angel, family office e corporate) e delle start-up e PMI innovative italiane. È stata fondata nel 2019 dai gestori dei principali fondi di venture capital attivi in Italia e oggi conta oltre 60 soci investitori, oltre 140 tra le principali start-up e imprese innovative italiane e 26 soci sostenitori. Gli investitori di Italian Tech Alliance gestiscono asset per circa 1,3 miliardi di euro e hanno investito in oltre 250 start-up italiane ad alto potenziale di crescita e a forte contenuto tecnologico. Uno degli obiettivi dell’associazione è fare in modo che le imprese innovative possano dare un contributo significativo alla crescita del nostro Paese, anche attraverso una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana sui temi dell’innovazione e dello sviluppo.