Nasce un nuovo sistema di sviluppo dell’economia territoriale. Per la
prima volta in Sicilia, una banca promuove la nascita di un Ban. La Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina, infatti, ha lanciato in collaborazione con l’imprenditore siciliano Antonio Censabella (co-fondatore del portale sussidiario e matura), il primo Business Angel Network (BAN), come sistema integrativo per facilitare l’accesso alla finanza d’impresa.
Questo il consiglio direttivo: Antonio Censabella, Presidente; Fabrizio Vigorita direttore generale Bcc Antonello da Messina, vicepresidentre ; Umberto Gonnella imprenditore di Ancona segretario, Consiglieri Giovanni di Giovanni imprenditore palermitano e Antonio Di salvo impreditore Catanese.
Tra i soci fondatori cinque manager e imprenditori di Milano, Verona, Teramo e Brindisi.
Il BAN è un’associazione senza scopo di lucro, formata da titolari d’impresa e manager in attività o in pensione, che dispongono di mezzi finanziari, di una buona rete di conoscenze, di una solida capacità gestionale alla ricerca di imprese ai primi passi, dalle interessanti potenzialità di crescita sulle quali
scommettere. Essi hanno il gusto di gestire un business, il desiderio di acquisire una partecipazione in aziende con alto potenziale di sviluppo e l’interesse a monetizzare una significativa plusvalenza al momento dell’uscita.
L’obiettivo dei Business Angels è di contribuire alla riuscita economica di
un’azienda e alla creazione di nuova occupazione. Si tratta, in pratica, di investitori “informali” di capitali di rischio, per favorire aziende e imprenditori siciliani nella possibilità di tradurre le idee in impresa.
“I Business Angel – ha spiegato il Presidente della Banca Antonello, Francesco De Domenico – costituiranno per la propria regione, un catalizzatore della finanza e contribuiranno a stimolare
fortemente lo sviluppo delle piccole e medie imprese in Sicilia. Questa scelta – ha aggiunto il Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo Antonello da Messina Fabrizio Vigorita, eletto vicepresidente del BAN non fa altro che rafforzare la politica strategica della banca: destinare notevoli
risorse per lo sviluppo socio culturale dell’area i cui opera per promuoverne lo sviluppo economico.
“La sede operativa del BAN è stata costituita all’interno dell’istituto d credito con un decalogo che recita testualmente: L’Associazione ha lo scopo di sviluppare e coordinare l’attività di investimento nel capitale di rischio in Sicilia e in Italia, da parte degli investitori informali; incoraggiare lo scambio di esperienze tra i BAN, promuovendo le migliori pratiche; promuovere il riconoscimento dei Business Angels come soggetti di politica economica; promuovere l’incontro con gli imprenditori e le aziende locali; contribuire alla realizzazione di programmi su scala locale, nazionale e comunitaria finalizzati alla creazione e allo sviluppo di un ambiente favorevole alla diffusione dell’importate iniziativa, che si pone l’obiettivo di affiancare la parte più sana ed efficiente della società civile nell’offerta di capitali per lo
sviluppo. Inoltre sarà prestata particolare attenzione – ha spiegato Antonio Censabella, eletto nuovo presidente del Ban Sicilia – ad introduzione di innovazione nelle PMI a sostegno dello start-up di imprese high-tech; con lo sviluppo dei canali distributivi delle aziende siciliane oltre i confini dell’isola;
attraverso l’approdo di grandi brand nazionali e multinazionali in Sicilia. Un altro obiettivo – ha aggiunto – sarà creare un fondo d’investimenti informale di venture capital, first & seed financing, esclusivamente dedicato all’ICT e al mercato dell’online”.
Lo scopo dei Business Angel è investire con finanza, tecnologie e competenze in aziende con buone possibilità di crescita e aiutare l’imprenditoria siciliana nelle proprie scelte strategiche, così da favorire lo
sviluppo per dare fiducia ai giovani e generare ricchezza. Altra novità è quella che, all’interno della rete di BAN Sicilia, si potrà anche accedere a dei fondi “venture capital”, capaci di finanziare le nuove società e quindi lo start up imprenditoriale, e un “private equity”, indirizzato verso aziende con
fatturato di oltre 10 milioni di euro.
Banca Antonello da Messina, che opera attivamente nella sfera economica e finanziaria del proprio territorio, è stata costituita il 24 Marzo 2003. Nasce dalla volontà di un gruppo di imprenditori di Messina, con l’obiettivo di
rendere più agevole l’accesso al credito agli operatori economici locali. La BCC ha sempre destinato notevoli risorse per lo sviluppo socio-culturale dell’area in cui opera. Sin dalla sua costituzione si è sempre posta al
servizio della comunità, delle imprese piccole e medie, delle famiglie, delle associazioni, creando occupazione duratura e promuovendo l’economia del territorio. Presente con due filiali rispettivamente ubicate e Villafranca
Tirrena e Messina, si è sempre distinta per competenza finanziaria, elevata qualità del servizio, e per il forte impegno prestato a privati ed imprese. La Banca conta 899 soci, per una raccolta diretta che ha sfiorato i 42
milioni di euro.